Threads si aggiorna Threads è probabilmente l’applicazione social del momento. Si tratta di una piattaforma sviluppata da Meta e lanciata lo scorso luglio del 2023. L’applicazione ha subito avuto un successo incredibile, anche se le recensioni a riguardo sono state abbastanza contrastanti.

Il design di Threads è molto semplice e intuitivo e la piattaforma permette agli utenti di pubblicare post con messaggi video o foto e di commentare e rispondere ai commenti degli amici sotto i tuoi o i loro post.

A dicembre del 2023 l’applicazione è arrivata anche in Europa, e recentemente Meta ha lavorato molto sulle correzioni e sui miglioramenti della sua app.

Recentemente, infatti, sono state implementate nuove funzioni come un miglioramento dell’interfaccia web, la possibilità di disattivare le notifiche oppure di scegliere chi può taggarci sotto i post.

Ma le novità di Threads non sono certo finite qui, e l’ultimo aggiornamento in arrivo per Android è davvero incredibile.

Threads: in arrivo la gesture back predittiva

A quanto pare, infatti, Meta ha deciso di aggiungere la gesture back predittiva di Android su Threads. Ma di cosa si tratta nello specifico?

La gesture back predittiva è una funzione introdotta con Android 14, ed è attualmente in fase di sviluppo. Si tratta di una funzione pensata proprio per migliorare la navigazione, in particolare per la visualizzazione e lo scorrimento delle pagine visitate in precedenza. La funzione permette proprio di rimpicciolire la schermata principale per mostrare un’anteprima di quella aperta in precedenza e a cui intendi ritornare.

Questa funzione sarà disponibile soltanto per i dispositivi Android che presentano la versione 15 beta o Android 13 con l’opzione sviluppatore. È interessante sapere che Threads è una delle poche applicazioni a implementare questa funzione, anche tra le piattaforme dello stesso universo di Meta.

Pare che l’intenzione degli sviluppatori sia proprio quella di rendere Threads una piattaforma sempre più sviluppata e intuitiva.

 

 

 

 

 

Articolo precedenteChrome: per il bug delle schede bianche c’è una soluzione
Articolo successivoWindTre: cosa accade agli operatori virtuali con lo switch off del 3G