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Digitale Terrestre DVB-T2: il nuovo switch-Off preoccupa le associazioni

Da quando è stato ufficialmente annunciata l’attivazione del digitale terrestre di tipo  DVB-T2 è scoppiato il caos tra le associazioni dei consumatori. Queste, preoccupate per i 10 milioni di apparecchi non ancora abilitati presenti sul territorio e che devono essere ancora rottamati, hanno espresso la loro forte preoccupazione e seri dubbi su questa manovra. Non è ancora il tempo giusto per dar sì che tutti i dispositivi riescano ad adattarsi ai nuovi standard.

Assoutenti ha inviato una richiesta tramite un comunicato destinato al Governo per predisporre incentivi e bonus alle famiglie che sono costrette a sostituire le loro TV perché non più usufruibili. Insomma a coloro che non hanno i fondi necessari per il cambiamento. L’associazione ha anche tenuto ad evidenziare che l’ultimo switch off è avvenuto solo due anni fa e che già allora comportò diversi disagi ai cittadini e alle famiglie. Ora, un ulteriore cambiamento non farà altro che causare altre problematiche. Gli esperti stimano che il passaggio al DVB-T2 del digitale terrestre colpirà negativamente

almeno 10 milioni di utenti.

Tra i vantaggi del DVB-T2 e gli svantaggi vincono i secondi?

I 10 milioni di cittadini con televisori non supportanti i nuovi sistemi DVB-T2 ed ora costretti adattarsi per continuare ad usufruire dei servizi. Questi sono stati fino ad ora disponibili ed è per questo il cambiamento ha portato anche il Codacons ad esprimere il proprio parere. Le preoccupazioni sono le medesime delle altre associazioni. Esse sono dedicate a coloro che non sono in grado di ricevere un nuovo segnale e all’obbligo di una nuova spesa a carico delle famiglie che non hanno tv compatibili.

Il passaggio al DVB-T2 non è stato effettuato a caso ed ha un proprio scopo. Il DVB-T2 promette di apportare miglioramenti significativi in termini di qualità del segnale e di efficienza dello spettro. Le preoccupazioni in merito ai costi aggiuntivi, però, per i consumatori restano importanti e di grande impatto. Le associazioni a tutela dei consumatori ora spingono con forza affinché vengano adottate delle misure che supportino i cittadini a livello finanziario.

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Pubblicato da
Rossella Vitale