Arriva il nuovo Google Chromecast 4K: cambia il telecomando

Una dinamica alla quale Google non è certamente nuova fin dalla sua nascita è quella legata ai pasticci con i nomi, in passato è capitato infatti che l’azienda abbinasse dei nomi a determinati prodotti salvo poi cambiare idea radicalmente o effettuare dei dietro fronti improvvisi e inattesi, un esempio sono Currents o Hangouts/Chat/Meet, Che hanno rappresentato prodotti anche radicalmente differenti nel corso degli anni salvo poi vedere il loro nome cambiare volta dopo volta.

 

Chromecast addio

A quanto pare questo piccolo fenomeno sia appena ripetuto con Chromecast Built in, il quale è stato cambiato in favore di Google Cast, La società però non ha annunciato un vero e proprio cambiamento, ciò nonostante però questo è avvenuto e si è mostrato in una serie di occasioni su varie piattaforme web che ne sono l’esempio.

  • La pagina https://www.chromecast.com/built-in ora rimanda ad un link denominato https://www.android.com/better-together/#cast, e nella parte alta si erge la scritta “Google Cast”
  • Nel comunicato in cui si annuncia l’arrivo di Chromecast su Android Auto, la società dice chiaramente: “Google Cast (formerly Chromecast built-in) is coming to cars”.
  • C’è un articolo di supporto dal titolo “Introducing Google Cast (formerly Chromecast built-in)”.

Per chi non lo sapesse Chromecast rappresenta un prodotto pensato e nato originariamente per trasformare le TV di vecchia generazione in televisori smart senza spendere una cifra esorbitante sfruttando l’elaborazione degli smartphone, ora però Cast ha costituito un vero e proprio ecosistema composto da una serie innumerevole di prodotti e dispositivi, dai sintoamplificatori alle soundbar, dai televisori agli smart speaker.

Il bello è che Chromecast Built-in fu introdotto nel 2016 per sostituire, indovinate un po’?, proprio Google Cast, a quanto pare i ruoli si sono invertiti, il tutto mentre le chiavette Chromcast continuano a vendere senza problemi e anche a ritmi abbastanza importanti, insomma Google con i nomi non tiene certamente le mani in mano.

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