Sky Li, fondatore e CEO di Realme, annuncia con suo grande entusiasmo il ritorno dell’amatissima serie GT sul mercato dopo due anni dalla sua assenza. Questa decisione cerca di imporre la forte ambizione del brand all’interno del settore dedicato agli smartphone di fascia alta oltre che a portare al suo interno innovazioni tecnologiche a dir poco rivoluzionarie.
Il CEO di Realme ha espresso la sua totale fiducia nelle potenzialità contenute nel nuovissimo modello GT 6 ed è convinto che questo riuscirà a conquistare moltissimi utenti con facilità. Pare che il prossimo GT 6 andrà a superare qualsiasi aspettativa. La Realme, secondo le parole del suo fondatore, ha messo tutto il suo impegno nel creare prodotti eccezionali desinati ad un target giovane ed entusiasta della tecnologia. L’attesa per il ritorno della serie ha creato un certo hype ed ora l’azienda deve far di tutto per non deludere le aspettative generate.
Il nuovo Realme GT 6 ed i progetti futuri aziendali incentrati sull’IA
Il primo smartphone della serie GT, il Realme GT 5G, ha fatto il suo debutto ormai 3 anni fa e subito ha guadagnato l’ambito titolo di “Flagship Killer 2021”. Ora, il tanto atteso GT 6 dovrà superare i suoi predecessori e probabilmente ci riuscirà tramite l’introduzione di nuove soluzioni e tecnologie in un mercato che decisamente necessitava di una scossa. I nuovi prodotti della serie GT promettono infatti di infrangere le barriere delle prestazioni esistenti, combinando l’esperienza AI all’avanguardia con tecnologie avanzate e posizionandosi come il “Nuovo Flagship Killer potenziato dall’AI”.
Sky Li ha anche dichiarato che l’intelligenza artificiale sarà al centro della telefonia in generale e come tale anche la propria azienda l’accoglierà nei propri sistemi. Gli smartphone Realme spingeranno verso una nuova fase di crescita data dall’integrazione dell’IA. L’azienda ha tutta l’intenzione di investire significativamente nell’innovazione di questa tipologia di tecnologia tanto in crescita, diventando così uno dei primi marchi al mondo a integrare completamente l’IA nei propri smartphone. Il focus dei propri device sarà sulle funzioni di imaging e sull’esperienza d’uso, rimanendo però al contempo fedeli ad un approccio incentrato sull’utente.