Google

Google ha annunciato una serie di aggiornamenti rivoluzionari per l’app “Trova il tuo dispositivo“. Questi ultimi sono stati progettati per migliorare la sua sicurezza ed usabilità. Tra le novità più attese spicca l’introduzione dell’accesso biometrico. Una caratteristica che promette di semplificare notevolmente l’esperienza degli utenti. Attualmente, l’accesso alla piattaforma richiede l’inserimento della password. Una procedura che può risultare lunga e fastidiosa. Anche se fondamentale per garantire la sicurezza dei dati. Ma le cose sembrano stiano cambiando. In quanto è stata appunto introdotta una nuova modalità per entrare sulla pagina. Essa include semplicemente l’utilizzo dell’impronta digitale o il riconoscimento facciale configurati sui propri dispositivi. Ciò significa che non sarà più necessario ricordare e digitare la password ogni volta che si desidera localizzare un device smarrito. Secondo quanto riportato da fonti attendibili di AndroidAuthority, la funzione è già disponibile per alcuni. È previsto poi un rilascio ufficiale nei prossimi mesi. Segno tangibile dell’impegno di Google nel migliorare costantemente l’esperienza Android.

Le novità Google non finiscono qui

Il colosso di Mountain View ha anche annunciato l’introduzione del blocco remoto dei dispositivi smarriti. Un’opzione che promette di semplificare notevolmente la procedura da applicare in caso di perdita o furto dello smartphone. Attualmente, per bloccare da remoto un telefono smarrito è necessario accedere all’app “Trova il tuo dispositivo” da un altro cellulare. Da qui poi bisognerà inserire le credenziali dell’account Google. Ma, come già detto, il processo può risultare complicato e frustrante. Soprattutto se una persona non ricorda la password o non ha accesso a un altro device. Con l’introduzione del blocco remoto, verrà così semplificata visibilmente questa procedura. Attraverso l’inserimento del proprio recapito si potrà poi bloccare lo schermo del telefono smarrito. Tutto ciò verrà reso disponibile tramite un aggiornamento di Google Play Services entro la fine dell’anno. Sarà compatibile con il sistema Android10 e le sue versioni successive. Garantendo un’esperienza uniforme e sicura per tutti.

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