Negli ultimi tempi, i principali produttori di DRAM stanno sviluppando la prossima generazione di RAM DDR6. Aziende leader del settore come Synopsys prevedono di finalizzare le prime unità entro il prossimo anno. Suddetta tecnologia innovativa potrebbe presentare miglioramenti significativi rispetto all’attuale DDR5. Le velocità di trasferimento dati, infatti, potrebbero raggiungere i 17.600MT/s e un potenziale massimo di 21.000 MT/s. Si tratta di valori che quasi raddoppiano le prestazioni delle memorie DDR5 attuali.
Synopsys, rinomata per la produzione di controller e interfacce RAM, ha rilasciato dettagli sui progressi e sulle modifiche fondamentali della DDR6. Informazioni ulteriori sono state condivise da un utente di X, Darkmont, e supportate da una presentazione JEDEC sulla tecnologia LPDDR6, offrendo una panoramica delle caratteristiche tecniche e delle aspettative per la nuova RAM.
I primi dettagli delle memorie DDR6
Al momento, le RAM DDR5 raggiungono velocità massime di circa 8.400 MT/s (DDR5-8400). Mentre le LPDDR5x possono toccare gli 8.533MT/s. In futuro potrebbero emergere kit molto costosi che potrebbero superare suddette velocità, è però improbabile che si oltrepassi la soglia dei 10.000MT/s a prezzi accessibili. La DDR6, invece, partirà con una base di 8.8Gbps, crescendo fino a 17.600 MT/s. Potenzialmente potrebbero anche raggiungere i 21.000MT/s.
I moduli DDR6 introdurranno modifiche significative rispetto alla DDR5 anche a livello architetturale. Invece dei due canali dati a 16–bit per modulo delle prime, le nuove memorie utilizzeranno due canali da 12-bit. Questa riduzione sarà compensata da una maggiore velocità di trasferimento dati. Nello specifico, un singolo modulo DDR6-17600 offrirà una larghezza di banda di poco meno di 47GB/s.
Sebbene la DDR6 potrebbe non sembrare rivoluzionaria rispetto alle larghezze di banda di picco delle GDDR6 e GDDR6X, per la memoria di sistema rappresenta un miglioramento essenziale. Quest’ultimo è particolarmente rilevante per laptop e PC da gioco portatili, che spesso utilizzano LPDDR5X per mantenere basso il consumo energetico garantendo buone prestazioni.
Per i chip di nuova generazione, i processori Intel Lunar Lake, progettati per dispositivi mobili, integreranno i chip RAM direttamente nel pacchetto, similmente alla serie di processori M di Apple. Questo approccio limita l’aggiornamento della RAM a versioni più veloci rispetto a quelle fornite con il dispositivo. Poiché la specifica DDR6 non è ancora finalizzata, è improbabile che Intel abbia reso il controller di memoria di Lunar Lake compatibile con DDR6. È probabile, invece, che i futuri chip Intel supporteranno lo standard DDR6.
Per quanto riguarda i desktop, AMD potrebbe non adottare la DDR6 durante la durata della piattaforma AM5, migliorando invece il supporto alla DDR5, attualmente limitato a 5.2 Gbps. Intel, invece, considerando il suo cambiare piattaforma più spesso di AMD, probabilmente continuerà con la DDR5. Ciò potrebbe valere per le future generazioni di processori Panther Lake e Arrow Lake.