Durante l’evento SID a San Jose, California, TCL ha sorpreso il pubblico presentando un nuovo dispositivo pieghevole caratterizzato da tre facce e due cerniere. Questo modello, notevolmente avanzato rispetto ai prototipi precedenti, esibisce un display impressionante di 7,85 pollici quando completamente esteso, sebbene sia più piccolo rispetto ai 10 pollici del concept originale del 2020. L’innovazione si manifesta non solo nelle dimensioni, ma anche nella sua funzionalità migliorata e nell’approccio di design più maturo.
L’ultima creazione di TCL sfoggia uno schermo OLED LTPO con una frequenza di aggiornamento che raggiunge i 120 Hz, ottimizzando così la luminosità e il consumo energetico per una durata prolungata. Questo schermo “a forma libera” permette configurazioni multiple, essendo piegabile sia in “G” che in “Z”. La tecnologia dietro a questo schermo rappresenta un salto qualitativo, garantendo visibilità ottimale in ogni condizione di luce e offrendo un’esperienza visiva paragonabile a quella dei tablet più evoluti.
TCL ha integrato nel pieghevole una tecnologia all’avanguardia per la sicurezza: un sistema di sensori sotto lo schermo per l’autenticazione facciale in 3D, simile al Face ID di Apple, ma con una implementazione sotto lo schermo che non compromette la densità dei pixel, mantenendosi intorno ai 420 ppi. Questo sistema, una vera innovazione, promette di funzionare impeccabilmente in tutte le condizioni, senza il bisogno di componenti esterni visibili, mantenendo l’estetica pulita e l’integrità del design.
TCL non solo ha realizzato un dispositivo con uno spessore record di soli 472 micron per il pannello, ma ha anche affrontato la sfida di mantenere un design elegante nonostante le due cerniere necessarie, risultando in uno spessore totale di circa 17 mm quando chiuso. Questa innovazione potrebbe ridefinire gli standard per i dispositivi pieghevoli futuri, spostando i confini tra smartphone e tablet e sottolineando l’impegno continuo di TCL nell’innovazione e nel design avanzato.