I malintenzionati utilizzano diversi metodi per tentare di truffare il prossimo, con il fine ultimo di estorcere denaro dal conto bancario. Uno dei tentativi più famosi per truffare le vittime ignare è sicuramente il phishing. Si tratta di una tecnica molto utilizzata, con cui gli hacker hanno truffato migliaia di persone.
Il funzionamento del phishing è molto semplice, si invia un SMS o un’e-mail alla vittima designata fingendosi un qualsiasi ente pubblico o privato, oppure un familiare. In questi SMS/ email, oltre al testo che può essere di qualsiasi tipo, verrà allegato anche un link. Aprendo quel link solitamente si richiede alla vittima di compilare determinati dati. È proprio così, con i dati forniti dalla vittima stessa, che il malintenzionato riuscirà ad accedere alle informazioni personali e i conti bancari.
Negli ultimi tempi i malintenzionati sono diventati ancora più furbi utilizzando il phishing anche tramite WhatsApp.
Negli ultimi giorni è tornata in voga un tentativo di truffa molto famoso che utilizza sia il phishing che la piattaforma di WhatsApp come veicolo.
Se ricevete un messaggio da un vostro amico o familiare con il seguente testo: “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”, non dovete assolutamente rispondere poiché si tratta di un tentativo di truffa.
Il codice a sei cifre richiesto non è altro che quello che serve per l’autentificazione a due fattori, quindi rivelandolo si potrebbe perdere per sempre l’accesso al proprio account. Il codice non dovrebbe mai essere rivelato a nessuno, e gli amici o i familiari che vi hanno inviato il messaggio in realtà sono stati a loro volta vittime di questa truffa.