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Cortana dice addio: cosa cambia per i computer Windows?

Con lo sviluppo e la diffusione dell’intelligenza artificiale molti computer Windows stanno diventando obsoleti. La causa sono gli altissimi requisiti hardware richiesti dall’AI. Proprio per questo, molti software sono diventati “vecchi” e mandati in pensione. A questi sembra essersi unita anche Cortana. L’assistente di Microsoft, infatti, ha detto addio agli utenti su Windows 11 lo scorso agosto. L’app standalone di Cortana, infatti, è stata dismessa e poi rimossa dal sistema operativo.

Nonostante il processo avviato gli scorsi mesi, sembrano essere rimasti alcuni riferimenti a Cortona all’interno del codice del sistema. Inoltre, sono presenti anche alcune funzioni integrate in Windows che ne fanno uso.

Quale sarà il futuro di Cortana e chi la sostituirà?

In un post sul blog di Windows Insider viene svelato che l’assistente di Microsoft sta per arrivare al suo addio definitivo. Quest’ultimo avverrà con l’arrivo dell’aggiornamento 24H2, in arrivo in versione stabile entro il prossimo autunno. Nella comunicazione ufficiale è possibile leggere che Cortana, insieme a WordPad

e Suggerimenti spariranno completamente dai PC dopo aver installato l’aggiornamento in questione di Windows 11.

L’assistente, come prevedibile, verrà sostituito da Copilot e dall’AI proprietaria di Microsoft. Quest’ultimo dettaglio fa ipotizzare che gli utenti non sentiranno davvero la mancanza di Cortana. Nonostante ciò, è innegabile che la sua rimozione completa rappresenti la fine di un’epoca. L’assistente digitale, infatti, ha accompagnato gli utenti per 10 anni (rilasciato nel 2014 negli Stati Uniti) nel loro uso dei dispositivi Windows.

Oltre Cortana, anche il pensionamento delle app Suggerimenti e WordPad, eliminate anch’esse con l’aggiornamento Windows 11 24H2, segneranno un punto di svolta per gli utenti. In molti hanno criticato la scelta di rinunciare a WordPad. Tale scelta sembra, infatti, un tentativo di spingere gli utenti Windows ad acquistare una licenza a pagamento per Microsoft Office. Nonostante tali lamentele però la decisione presa non ha subito variazioni. Dunque, non resta che attendere il momento dei saluti definitivi.

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Pubblicato da
Margareth Galletta