Secondo le informazioni fornite il dispositivo ha le dimensioni di un foglio di carta A4 quando è chiuso. Il display principale ha una diagonale di 13,3pollici e sembra trattarsi di un’unità AMOLED prodotta da Samsung. Quando il secondo schermo è aperto, la diagonale complessiva del display raggiunge i 18 pollici, anche se rimane un gap significativo tra i due schermi. GPD considera il display come un’unica unità, con supporto multi–touch fino a 10 punti e compatibilità con input da pennino, offrendo fino a 4.096 livelli di pressione e compatibilità con la Surface Pen.
Osservando le immagini disponibili, il laptop non è particolarmente sottile
, ma offre una buona dotazione di porte. Le immagini, sebbene poco chiare, suggeriscono la presenza di una porta Ethernet, una OcuLink per eGPU, alcune porte USB–A e USB–C, forse una HDMI e un lettore di schede. Inoltre, ci si possono aspettare CPU potenti, con un TDP fino a 35 W.Al momento, queste sono le uniche informazioni concrete disponibili. È importante ricordare che GPD è un’azienda cinese attiva da diversi anni, con un focus su dispositivi compatti, come console portatili e mini laptop con schermi intorno ai 10 pollici. Rispetto a concorrenti come AYANEO, Steam Deck e ROG Ally, i prodotti GPD hanno storicamente avuto una qualità percepita inferiore. Sarà interessante vedere come si posizionerà questo nuovo GPD Duo nel mercato.
L’approccio di GPD con il Duo rappresenta una sfida e una potenziale innovazione nel settore dei laptop. La combinazione di un doppio display e la tastiera fisica potrebbe attirare utenti alla ricerca di una maggiore versatilità e funzionalità. Se GPD riuscirà a offrire una qualità costruttiva e prestazioni all’altezza delle aspettative, il GPD Duo potrebbe diventare una valida alternativa ai dispositivi esistenti, ridefinendo il concetto di laptop ibrido.