In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è diventata una priorità globale, il settore automobilistico si trova a un bivio. Ovvero, deve decidere se proseguire sulla strada del petrolio. Oppure abbracciare pienamente la rivoluzione delle auto elettriche. Sembra però che una recente analisi condotta da Goldman Sachs getta nuova luce su questo dilemma. Evidenziando una possibile continuità nella dipendenza dal combustibile fossile. Ciò nonostante il crescente successo dell’elettromobilità.
Quindi anche se aumenta l’adozione di veicoli elettrici, la richiesta generale di petrolio continuerà a crescere nei prossimi anni. Si tratta di uno scenario potrebbe rappresentare un duro colpo. Specialmente in seguito agli sforzi fatti per cercare di ridurre le emissioni di gas serra. Ma soprattutto per affrontare il cambiamento climatico. Dunque da un lato abbiamo l’IEA che evidenzia una riduzione rilevante della domanda di combustibili grazie alle auto elettriche. Dall’altro però Goldman Sachs prevede un aumento della loro richiesta. Arrivando a un picco nel 2034
con circa 110 milioni di barili al giorno.Tutta questa situazione solleva importanti interrogativi. Una serie di domande relative alle moderne dinamiche del settore automobilistico e delle politiche ambientali globali. Alcuni mercati emergenti come Cina e India potrebbero contribuire a sostenere la richiesta di petrolio. Ciò, di conseguenza, rischia di provocare un rallentamento delle vendite di veicoli elettrici a livello mondiale. Le sfide legate all’autonomia, all’infrastruttura di ricarica e ai costi restano ancora irrisolte. Scoraggiando potenziali acquirenti. Fino a ritardare la transizione verso una mobilità più pulita. Insomma in un contesto simile a quello in cui ci troviamo in questo momento la contrapposizione tra le prospettive economiche e ambientali porta a galla non poche questioni. In particolare sul futuro della mobilità e sulla necessità di accelerare l’adozione di veicoli a zero emissioni.
Il risultato di tutto questo è un settore complesso e in continua evoluzione. Dove la corsa verso la sostenibilità si scontra con gli interessi economici e geopolitici.