News

Apple TV+ su Android: il cambiamento è in arrivo

Apple si prepara a lavorare sulla versione per dispositivi Android della sua Apple TV+

Gli utenti Android che desiderano accedere ad Apple TV+ sui propri smartphone hanno finora dovuto accontentarsi di utilizzare il browser web. Tuttavia, secondo le indiscrezioni riportate da Bloomberg, potrebbero presto avere un’alternativa più diretta, grazie all’arrivo di un’app dedicata Apple TV attualmente in fase di sviluppo.

 

Apple TV+ e i dispositivi Android

Apple sembra muoversi in questa direzione, cercando personale qualificato per la realizzazione di un’applicazione destinata alla piattaforma concorrente. La notizia è emersa da un annuncio di lavoro pubblicato da Apple, sebbene non sia chiaro se lo sviluppo dell’applicazione sia già iniziato.

La ricerca di un “Android Software Engineer” da parte di Apple per lavorare sull’applicazione Apple TV suggerisce chiaramente l’intenzione di estendere il servizio al di là del proprio ecosistema hardware. Fin dal suo lancio nel 2019, Apple TV+ ha mantenuto una stretta integrazione

con i dispositivi Apple e con alcune piattaforme di terze parti, come le smart TV e le console di gioco.

Questa mossa segue una strategia di espansione già adottata da Apple, come evidenziato dalla disponibilità di Apple Music per gli utenti Android, introdotta successivamente al suo lancio. Vista l’importanza dei servizi come fonte di guadagno per Apple, l’inclusione di Apple TV+ su piattaforme diverse diventa ora una priorità.

 

Per un cinema a disposizione di tutti

Portare Apple TV+ sulla piattaforma Android, ampiamente diffusa, permetterà ad Apple di raggiungere un pubblico più vasto rispetto a quello che possiede solo dispositivi Apple.

A proposito di Apple TV+, vi è un’altra notizia interessante: è stato recentemente rilasciato il primo trailer ufficiale di “Presunto Innocente“, la serie TV thriller con protagonista Jack Gyllenhaal, attesa per il prossimo giugno. Un’anteprima che promette emozioni e suspense per gli appassionati del genere.

Condividi
Pubblicato da
Margherita Zichella