Fra i maggiori timori di chi acquista un’auto elettrica vi è quello di dover sostituire la batteria del proprio mezzo, peggio ancora se questa spesa deve essere pagata di tasca propria. Ve ne parliamo perché nell’ultimo periodo c’è stato un fatto che ha fatto preoccupare molti, ovvero una fattura da 60mila euro per cambiare la batteria di una BMW i3.
Bisogna stare attenti e non fare confusione però, stando ad un importante studio realizzato da Recurrent, il problema sarebbe di fatto inesistente, visto che rispetto a qualche anno fa, quando le BEV erano ancora una tecnologia acerba, oggi sostituire una batteria è una situazione che non si verifica praticamente mai.
Nello specifico vi parliamo solo dello 0.1 per cento, ovvero tutti coloro che hanno dovuto cambiare la batteria per auto nel 2023. Una percentuale molto bassa, che tra l’altro si mantiene costante da ben 7 anni a questa parte. Facile capire quanto sia una percentuale veramente irrisoria sul totale, considerando che probabilmente la maggior parte degli automobilisti si sonmo travati costretti al cambio di batteria solamente per situazioni estreme e irreparabili.
Ecco i dati sulla vita di una batteria negli ultimi anni
Tutti questi dati ci sono arrivati grazie allo studio di Recurrent, il quale ha riguardato per l’esattezza 15mila veicoli ricaricabili dal 2011 al 2023. Questo studio ci ha dimostrato come negli anni questo problema sia diminuito, partendo dal 2011, dove la percentuale sulle batterie danneggiate era del 7.5%, arrivando fino ad oggi con il già citato 0.1%.
Vi diciamo infine, che comunque in quei pochi casi di sostituzione della batteria, la maggior parte delle persone non ha sborsato un euro, visto che la garanzia ha fortunatamente coperto la sostituzione. Tutto il merito è dell’evoluzione della tecnologia che sta facendo passi da gigante in tal campo e che ha reso le batterie pressoché indistruttibili. Ci apprestiamo a vivere in un futuro automobilistico sempre più elettrico e sostenibile.