Il panorama dell’Internet delle Cose (IoT) non è limitato alla terraferma: secondo stime recenti, il mercato globale potrebbe valere fino a 3,5 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo del 22% fino al 2027. In Italia, l’IoT ha già registrato un valore di 8,9 miliardi di euro nel 2023. Ma c’è di più dietro questi numeri.
Un network sottomarino con la tecnologia IoUT
Con l’aumento delle connessioni sottomarine tra Stati e Continenti, c’è una crescente necessità di monitorare in tempo reale cavi e strutture sottomarine per garantire la manutenzione e il ripristino necessari. È qui che entra in gioco Terna.
La società energetica italiana, guidata da Giuseppina di Foggia, si sta muovendo per affrontare questa sfida in prima persona. Terna ha avviato una sperimentazione con Wsense nel Mar Tirreno, precisamente nel canale di Piombino. Utilizzando un sistema di sonde sottomarine collegate in una rete wi-fi subacquea, i due partner stanno acquisendo dati in tempo reale per monitorare l’ecosistema marino.
Attraverso questo network sottomarino, stanno raccogliendo dati su rumore subacqueo, correntometria, clorofilla, temperatura e torbidità dell’acqua. Un approccio innovativo che sposa la tecnologia con la tutela dell’ambiente marino. La sperimentazione non si concentra solo sulle performance della tecnologia IoUT (Internet of Underwater Things), ma anche sulla sua adattabilità alle esigenze specifiche di Terna. I risultati preliminari sono stati promettenti, aprendo la strada a possibili applicazioni future.
Terna e i suoi team per il monitoraggio sottomarino
Coinvolgendo il team Innovazione e Grandi Progetti di Terna, la sperimentazione ha dimostrato un efficace lavoro di squadra. Giacomo Donnini, Direttore Grandi Progetti di Terna, ha evidenziato il potenziale di questa tecnologia per il monitoraggio ambientale sottomarino.
Anche Massimiliano Garri, Direttore Innovation & Market Solutions di Terna, ha sottolineato l’importanza di questa sperimentazione per ottimizzare la trasmissione dell’energia elettrica sotto il mare. Questo progetto rappresenta una nuova frontiera per Terna, che cerca costantemente soluzioni innovative per rendere il sistema elettrico più sostenibile ed efficiente.