Esperimenti del genere ci fanno capire come stiano cambiando le sorti del nostro modo di vivere poiché se il nostro pianeta dovesse diventare completamente arido allora avremo a disposizione delle tecnologie che ci permettono di sopravvivere anche al clima più torrido. Grazie a questo progetto gli ingegneri hanno dimostrato che l’ invenzione mostrata nel film non è del tutto fantascientifica ma semplicemente scienza ed un po’ di studio. Lo scopo principale era dimostrare che una cosa all’ apparenza impossibile da realizzare può essere realizzata anche con strumenti reperibili da tutti.
La tuta realizzata dal gruppo di scienziati si basa su semplici regole della fisica e per realizzarla sono stati necessari pochi elementi. All’ interno della tuta è stato inserito un dispositivo termoelettrico che raffredda le zone con cui viene a contatto grazie ad una carica elettrica che viene fatta passare attraverso due tipi di metalli. Il lato freddo a contatto con la tuta funge da deumidificatore attirando l’ umidità che trasformatasi in acqua viene filtrata attraverso un filtro di uso commerciale e bevuta da un apposito recipiente. Quest’ invenzione ovviamente non può essere utilizzata in zone con temperature elevate come Arrakis, ma comunque il film è ambientato 20.000 anni nel futuro per cui in quel periodo ci saranno delle tecnologie tali da poter realizzare una tuta funzionale.
La scienza si sta avventurando in questi ultimi anni in campi mai esplorati scoprendo sempre nuove invenzioni; con il passare degli anni saranno necessari dei metodi e delle tecnologie sempre nuove per soddisfare la richiesta continua di elementi funzionali e resistenti.