Accordo tra OpenAI e Apple: ecco perché Microsoft si preoccupa Secondo quanto emerso, il presunto accordo tra i due colossi OpenAI ed Apple potrebbe portare a grandi ripercussioni per il mercato dell’intelligenza artificiale. La partnership, infatti, riguarda l’utilizzo del chatbot ChatGPT in iOS 18 sui dispositivi dell’azienda di Cupertino. Sembra che tale presupposto stia preoccupando molte aziende, in primis Microsoft. A tal proposito, The Information ha riferito che l’azienda di Redmond ha incontrato OpenAI per esprimere direttamente la sua preoccupazione riguardo l’accordo con Apple.

Le preoccupazioni di Microsoft per l’accordo tra Apple ed OpenAI

Nello specifico, le preoccupazioni di Microsoft riguardano una situazione che riguarda l’azienda da vicino. Ovvero si tratta dell’integrazione di ChatGPT all’interno di Copilot e nel suo intero ecosistema. Riguardo tale scenario si sono espressi i vertici dell’azienda di Redmond preoccupati dall’aggiunta della società di Cupertino nel quadro che si stava delineando. Il CEO Satya Nadella, infatti, avrebbe incontrato Sam Altman per esprimere i propri dubbi nello specifico riguardo i livelli di QoS. I vertici temono che i server di OpenAI non possano gestire la quantità enorme di richieste generate dai milioni di utenti Apple che potrebbero, ipoteticamente, interrogare il chatbot reso disponibile sui dispositivi dell’azienda di Cupertino dopo la stipula degli accordi.

Le preoccupazioni, dunque, riguardano la possibilità che ChatGPT vada ko a causa dell’enorme volume di query. Un simile scenario renderebbe l’intero sistema AI completamente inaccessibile. A spingere i dirigenti di Microsoft a dire la loro è l’investimento considerevole che l’azienda ha portato avanti in OpenAI.

Al momento non sono stati rilasciati commenti a riguardo da parte dei soggetti coinvolti. Sarà dunque necessario attendere conferme ufficiali riguardo l’accordo tra Apple ed OpenAI per capire come si evolverà questo nuovo possibile scenario all’interno del mercato dell’intelligenza artificiale. Ricordiamo che l’annuncio potrebbe arrivare presto in occasione della WWDC. L’evento in programma è infatti previsto per il mese di giugno.

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