OpenAI cerca ingegneri per la creazione di un nuovo team legato all'IA integrata nella robotica
OpenAI cerca ingegneri per la creazione di un nuovo team legato all’IA integrata nella robotica

OpenAI sembra essere in procinto di rilanciare il suo team dedicato all’integrazione dell’intelligenza artificiale nella robotica. A riportare la notizia è Forbes, che suggerisce che la società di Sam Altman stia cercando ingegneri per ricostituire il team chiuso nel 2020.

 

OpenAI e il suo ritorno all’IA per la robotica

Al momento, OpenAI non ha ancora annunciato pubblicamente il piano per ricostituire questo team, né ha divulgato i suoi programmi per l’applicazione dell’intelligenza artificiale alla robotica. Ma l’annuncio di lavoro suggerisce che i nuovi assunti saranno tra i primi membri del team, il quale, secondo una fonte citata da Forbes, sarebbe stato formato da circa due mesi.

La società americana, che ha recentemente annunciato l’avvio dell’addestramento del modello GPT-5, aveva accennato lo scorso febbraio a un possibile ripristino delle attività legate alla robotica. Tuttavia, l’approccio di OpenAI non sembra essere di competizione diretta con le società già attive in questo settore. Due fonti citate da Forbes spiegano che OpenAI vuole coesistere e non competere con queste aziende, ma piuttosto sviluppare tecnologie da mettere a disposizione dei produttori per integrarle nei loro sistemi.

Non è chiaro se, contemporaneamente, OpenAI abbia anche intenzione di sviluppare hardware dedicato alla robotica. La società aveva tentato questa strada diversi anni fa, ma con risultati modesti. Resta da vedere quali saranno i prossimi passi di OpenAI in questo ambito e quali innovazioni potrebbe portare nel campo della robotica integrata all’intelligenza artificiale.

 

Coesistere e non competere, ma andrà davvero così?

L’interesse per questa nuova direzione di OpenAI è palpabile e solleva molte domande. Come sarà l’interazione tra intelligenza artificiale e robotica? Quali sfide e opportunità porterà questa nuova fase di sviluppo? Non ci resta che aspettare per vedere in che modo la società si integrerà nella sempre più spietata corsa verso l’intelligenza artificiale, e se davvero si tratterà di coesistenza e non concorrenza.

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