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Qualcomm, i SoC Snapdragon X Elite e Plus rivoluzionano il mondo PC

In occasione del Computex 2024, Qualcomm ha annunciato il debutto di una nuova era per il settore dei PC. Attraverso le piattaforme Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus, il chipmaker americano ha dato vita ai PC Copilot+.

Come annunciato da Cristiano Amon, Presidente e CEO di Qualcomm, il settore globale dei PC è in evoluzione e le nuove tecnologie puntano a migliorare il modo di fruire i device.  Sia lato consumer che business, i PC diventano il centro della produttività, della creatività e dell’intrattenimento.

Il CEO ha dichiarato: “Il PC è rinato. I PC Copilot+ alimentati da Snapdragon X Elite sono i PC Windows più veloci e intelligenti mai costruiti, dotati di intelligenza artificiale integrata in tutto il sistema e in grado di garantire una durata della batteria di più giorni”.

 

Qualcomm vuole rivoluzionare il mondo dei PC grazie alle piattaforme SoC piattaforme Snapdragon X e all’Intelligenza Artificiale

Sono tantissimi i partner che hanno abbracciato questo progetto, tra cui Acer, ASUS, Dell, HP, Lenovo e Samsung

. I PC Windows Copilot+ spinti dai SoC Snapdragon permettono di ridefinire l’esperienza del personal computing attraverso una architettura creata ad hoc.

I SoC permettono di differenziare il lavoro tra CPU e GPU per gestire tutti i task tradizionali. Le funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale, invece, sono affidate ad una NPU dedicata. In questo modo, le risorse di sistema sono ottimizzate, garantendo prestazioni superiori e un notevole risparmio energetico.

Stando a quanto dichiarato da Qualcomm Technologies, la nuova NPU offre prestazioni senza paragoni per i competitor in termini di NPU per watt. Prendendo in considerazione i chipset Apple M3, le performance sono fino a 2,6 volte superiori.

La CPU è in grado di esprimere il 51% in più di velocità a potenza ISO. Nonostante le performance, il consumo energetico è del 65% inferiore, a conferma dell’ottimo lavoro di ottimizzazione da parte del chipmaker americano.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso