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Spotify Car Thing: partono i risarcimenti per gli utenti coinvolti

Dopo soli 5mesi dal rilascio ufficiale sembra che la produzione dei Car Thing di Spotify sia stata interrotta. I dispositivi da cruscotto verranno tutti disattivati entro il prossimo mese di dicembre. Spotify aveva chiesto ai suoi utenti di gettare via il dispositivo senza offrire alcun rimborso o un piano di smaltimento. Sembra però che ci sia stato qualcosa che ha condotto l’azienda verso un cambio di rotta. L’azienda, infatti, ha annunciato che rimborserà tutti gli utenti che hanno acquistato il dispositivo per la propria auto.

Spotify disattiva i Car Thing e predispone un risarcimento

Il dispositivo per cruscotto è un semplice schermo esterno/telecomando per poter utilizzare l’app di streaming musicale, precedentemente installata sul proprio smartphone. Il Car Thing di Spotify poteva essere utile soprattutto per i conducenti che guidano vetture sprovviste di Android Auto o Apple CarPlay. Il dispositivo era partito con tutte le buone intenzioni, con il tempo però si è rivelato essere un flop commerciale

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La decisione di procedere con i rimborsi è stata presa dopo che un gruppo di utenti muniti di Car Thing ha intentato una causa collettiva contro Spotify presso il tribunale distrettuale meridionale di New York. Il motivo riguarda proprio i dispositivi ormai destinati ad essere dimenticati definitivamente. Come conseguenza di tale gesto, ora tutti gli utenti che desiderano ottenere un rimborso potranno contattare l’assistenza clienti di Spotify richiedere che gli venga restituito il denaro speso fornendo una prova di suddetto acquisto.

Molti però hanno lamentato le modalità in cui sta avvenendo tale procedura. Su Reddit, infatti, gli utenti coinvolti hanno lamentato che Spotify li costringa a cercare scontrini vecchi anche di anni. Inoltre, sembra che il rimborso venga erogato in più pagamenti. È importante sottolineare che il tentativo di rimediare di Spotify arriva in un periodo difficile considerando l’aumento del prezzo del proprio servizio di streaming musicale.

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Pubblicato da
Margareth Galletta