Le recenti dichiarazioni di Donald Trump riguardo alle auto elettriche hanno dato inizio ad un acceso dibattito sull’ argomento. L’ex presidente degli Stati Uniti infatti, ha espresso l’intenzione di frenare il progresso e lo sviluppo di tali vetture nel Paese. Sostenendo che siano ancora inefficienti e troppo costose. Questa mossa è stata accolta con preoccupazione da parte di molti. Soprattutto se considerato che il settore automobilistico sta vivendo una rapida evoluzione proprio verso l’elettrificazione.
Trump ha argomentato che tali vetture non hanno ancora raggiunto un livello di autonomia accettabile. In più i loro costi sono eccessivi per il consumatore medio. Molti esponenti del settore però hanno respinto queste affermazioni. Sottolineando gli enormi passi avanti fatti negli ultimi anni. Molte case automobilistiche hanno investito miliardi di dollari nello sviluppo di automobili elettriche. Ne sono un esempio Tesla, Ford e GM. Soluzioni accessibili e con un’autonomia sempre maggiore. Dimostrando che la tecnologia è pronta per il mercato di massa.
Nonostante le critiche però, il settore automobilistico sta comunque dimostrando una forte determinazione nel perseguire la transizione verso la mobilità elettrica. Il mercato è infatti in costante crescita. Sempre più consumatori optano per questo tipo di soluzioni sia per motivi ambientali che economici. In più, molti governi e legislatori stanno implementando politiche e incentivi per favorire la loro adozione. Rendendo sempre più difficile ignorare il cambiamento in corso.
Insomma, mentre le dichiarazioni dell’ ex presidente hanno sollevato polemiche e preoccupazioni, sembra che la transizione verso la mobilità elettrica sia ormai inevitabile. In quanto si tratta di un cambiamento necessario in grado di offrire una soluzione sostenibile per il futuro dei trasporti. Resta da vedere se le prossime politiche del governo americano sosterranno questa transizione o cercheranno di ostacolarla. Ma una cosa è certa, il futuro dell’automobile è elettrico.