Lo sviluppo delle energie e il loro scambio è alla base del mondo che verrà ed è per questo che Africa ed Europa tendono a sviluppare sempre più la loro partnership. Soprattutto per quanto riguarda energia elettrica e idrogeno verde, i due continenti stanno facendo veramente tanto. Ci sono infatti dei corridoi strategici che si occuperanno di collegare le coste della Tunisia con la Sicilia. Dopo il lancio ufficiale avvenuto nel marzo del 2023, ad oggi il progetto SoutH2 Corridor è stato sottoscritto da Austria, Germania e Italia, che saranno dunque coinvolti nella sua realizzazione.
Il ruolo che toccherà all’Italia sarà di rilievo, ancora una volta. Il paese si occuperà di svolgere la mansione di primo attore nello sviluppo dell’idrogenodotto che consentirà gli scambi futuri tra l’Europa e il Nord Africa. Queste le parole da parte del ministro Pichetto Fratin:
“Il progetto SoutH2 Corridor è un’iniziativa fondamentale che abbiamo supportato fin dall’inizio, con l’obiettivo di sfruttare il potenziale dell’energia pulita in Africa e connetterlo all’Europa. Questo promuoverà lo sviluppo e la sicurezza su entrambe le sponde del Mediterraneo. L’iniziativa si inserisce nello spirito del Piano Mattei, che mira a creare partenariati reciprocamente vantaggiosi con i paesi africani“.
La partnership delle tre nazioni europee per l’idrogeno verde
Austria, Germania e Italia si sono poste degli obiettivi, come quello di dimezzare le emissioni di gas in grado di alterare il clima. Tra i target da raggiungere c’è anche lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde.
Queste sono le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz a margine di una conferenza stampa tenuta con la Meloni:
“Per me è fondamentale rafforzare la cooperazione per diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. L’ampliamento delle reti di fornitura in Europa porterà benefici a tutti noi e migliorerà la sicurezza energetica. Pertanto, sono lieto che abbiamo deciso di portare avanti i lavori per un nuovo gasdotto che trasporterà gas naturale e idrogeno tra Italia e Germania“.