Apple

Il colosso tecnologico Apple di recente ha aggiornato la sua lista di dispositivi obsoleti. A questi infatti è stato da poco incluso un iPhone da tempo molto amato. Stiamo parlando dell’’iPhone5s. Quest’ultimo è stato introdotto per la prima volta nel settembre 2013. Si tratta di un modello che ha segnato un punto di svolta per l’azienda, essendo il primo a presentare il chip A7 a 64-bit e il Touch ID integrato nel pulsante Home. Tutte caratteristiche che hanno fissato nuovi standard per la sicurezza e le prestazioni degli smartphone. Con il 5s ora considerato obsoleto, Apple e i suoi rivenditori autorizzati non offriranno più servizi di riparazione o assistenza per questo dispositivo. In quanto la politica del brand stabilisce che un prodotto diventa obsoleto se sono passati almeno sette anni dall’ultima volta che è stato commercializzato.

Accanto all’iPhone5s, Apple ha anche classificato altri due dispositivi come “vintage”. Ovvero l’iPod Touch di sesta generazione e l’iMac con display Retina4K da 21,5 pollici. Entrambi lanciati nel 2015. Secondo le linee guida della società, un prodotto è considerato vintage quando sono passati almeno cinque anni dalla sua ultima distribuzione commerciale. Tali device possono ancora ricevere riparazioni per altri due anni, ma Apple non è obbligata a mantenere uno stock di parti di ricambio nei suoi magazzini. Per questa ragione, a partire dal 2026, sia l’iPodTouch che l’iMacRetina potrebbero non essere più supportati nemmeno per essere riparati.

Apple: dalle stelle all’obsolescenza

L’iPhone 5s ha rappresentato un passo molto importante nell’evoluzione dei telefoni Apple. L’introduzione del chip A7 a 64-bit ha portato a un aumento delle sue capacità. Facendo di lui uno degli smartphone più potenti del suo tempo. In più, il TouchID ha rivoluzionato il modo in cui le persone interagivano con il proprio cellulare. Grazie alla presenza di una soluzione sicura e conveniente per l’autenticazione. Con il passare degli anni, però, l’hardware del 5s è diventato sempre più vecchio rispetto ai nuovi standard tecnologici, portando l’azienda a concludere il supporto per questo modello. Anche l’iPod Touch di sesta generazione e l’iMac Retina 4K da 21,5 pollici, come già detto, pur essendo più recenti, seguono comunque un destino simile. Nonostante abbiano fatto davvero la storia del brand offrendo, fin dall’inizio, un’esperienza musicale e di intrattenimento portatile di alta qualità. L’ iMac ad esempio, ha introdotto una risoluzione e una tipologia di visualizzazione senza precedenti per gli utenti desktop. Insomma, al di là del loro impatto nel passato, il progresso tecnologico ha reso questi prodotti meno competitivi. Portando alla loro classificazione come vintage e, infine, all’inevitabile obsolescenza.

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