Asus, Rog, Phone, 8

Il possibile debutto della nuova famiglia ASUS ROG 9 è atteso tra dicembre e gennaio del prossimo anno. Il produttore, infatti, ha presentato l’attuale generazione di smartphone da gaming a gennaio 2024.

Considerando che tra un modello e l’altro dovrebbero passare almeno 12 mesi, siamo piuttosto lontani da un annuncio ufficiale riguardante la famiglia ROG 9. Tuttavia, stanno iniziando ad emergere le prime indiscrezioni sul nuovo flagship di ASUS.

Stando a quanto emerso con le recenti indiscrezioni, la serie ROG 9 sarà composta da due modelli. Alla variante base si affiancherà il modello Pro ed entrambi condivideranno molte caratteristiche tecniche.

 

ASUS sta già lavorando alla nuova famiglia ROG Phone 9 per portare ad un nuovo livello l’esperienza gaming su mobile

In particolare, a garantire le prestazioni necessarie per il gaming e per l’usabilità quotidiana troveremo il SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4. La nuova piattaforma mobile del chipmaker americano si preannuncia estremamente interessante, con performance tra le più alte nella categoria.

Le ultime notizie svelate dal noto leaker Digital Chat Station indicano che Qualcomm ha modificato il proprio chipset per aumentare la velocità di clock e, di conseguenza, le prestazioni. Inizialmente fissata a 4.0GHz, i nuovi test hanno mostrato un frequenza operativa massima di 4.2GHz.

I risultati ottenuti nei test di benchmark hanno premiato questa scelta, permettendo al chipset di raggiungere e superare i tremila punti nei test in single core e i diecimila punti in quelli multi core. Si tratta di prestazioni in grado di competere con Apple A17 Pro e le previsioni relative al Dimensity 9400 di MediaTek.

Considerando queste performance, non sorprenderà scoprire che ASUS migliorerà ulteriormente il proprio sistema di dissipazione e ci aspettiamo che sarà completamente rinnovato sui ROG Phone 9. Infine, tra le principali feature non potranno mancare anche i pulsanti fisici per migliorare l’esperienza di gioco. Non resta che attendere maggiori dettagli che certamente non tarderanno ad arrivare.

Articolo precedenteRenault e la sfida dell’elettrificazione accessibile
Articolo successivoMeta e la privacy degli utenti di Instagram: un’analisi senza filtro