Smantellata la  botnet 911 S5 e arrestato il suo creatore YunHe Wang
Smantellata la botnet 911 S5 e arrestato il suo creatore YunHe Wang

Le truffe telefoniche sono un problema sempre più diffuso anche in Italia, ma una notizia proveniente dagli Stati Uniti potrebbe cambiare le carte in tavola. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato di aver abbattuto una delle più grandi reti bot mai scoperte, offrendo così una speranza nel combattere le frodi online.

 

La botnet 911 S5 e l’arresto del boss Wang

Questa botnet, nota come 911 S5, aveva infettato ben 19 milioni di dispositivi in tutto il mondo, sfruttando trucchi come truffe via mail, phishing e SMS ingannevoli che hanno colpito una vasta gamma di persone. Il suo creatore e gestore, YunHe Wang, un trentacinquenne cinese, è stato arrestato. Wang è stato accusato di diffondere malware che ha infettato milioni di PC Windows tra il 2014 e il 2022.

Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, la botnet 911 S5 si è sviluppata attraverso la distribuzione di vari tipi di malware. Wang li nascondeva all’interno di app VPN come MaskVPN e DewVPN. Si stima che abbia gestito circa 150 server in tutto il mondo, 76 dei quali noleggiati da servizi online che operavano negli Stati Uniti. Questo sistema gli ha permesso di distribuire app, controllare i dispositivi infetti e accedere ai dati di milioni di utenti.

L’arresto di Wang e lo smantellamento della botnet 911 S5 potrebbero rappresentare un passo significativo nella lotta contro le truffe online e telefoniche. Tuttavia, gli esperti avvertono che il rischio rimane e che è fondamentale continuare ad adottare pratiche di sicurezza informatica, come affidarsi solo a software proposti da sviluppatori affidabili e mantenere costantemente aggiornati i dispositivi.

 

L’importanza della collaborazione internazionale

Questa vicenda sottolinea anche l’importanza della collaborazione internazionale nel contrasto alle minacce informatiche. Le truffe online spesso superano i confini nazionali e richiedono un’azione coordinata tra le autorità di diversi paesi. Con la botnet 911 S5 abbattuta, c’è la speranza che si possa creare un ambiente online più sicuro per tutti.

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