Samsung Gli smartphone pieghevoli hanno ottenuto un successo inaspettato negli ultimi anni, tanto da indurre quasi tutte le principali aziende produttrici di dispositivi (oltre Apple) a procedere con la realizzazione di modelli con display flessibile. Nel settore Samsung ha dimostrato di essere in grado di proporre gli smartphone pieghevoli migliori per qualità e caratteristiche ma il suo primato è stato sottratto da Huawei, che diventa la prima azienda produttrice di smartphone pieghevoli al mondo.

Samsung battuta da Huawei: l’azienda perde il primato nel mercato degli smartphone pieghevoli

 

A stabilire il primato di Huawei su Samsung è Counterpoint Research, i cui dati riportano una crescita del 257% per l’azienda cinese e un calo del 42% delle spedizioni per Samsung. A seguire si posizionano aziende come Honor e Motorola, che crescono rispettivamente del 476% e del 1473% grazie ai loro dispositivi Magic V2 e Razr 40.

Per l’azienda sudcoreana potrebbe trattarsi di un calo temporaneo, i cui effetti potrebbero presto essere contrastati dall’arrivo dei nuovi dispositivi pieghevoli: il Galaxy Z Fold 6 e il Galaxy Z Flip 6. Un’ulteriore arma da utilizzare contro Huawei potrebbe essere costituita, inoltre, dai tanto vociferati smartphone pieghevoli economici, che Samsung potrebbe proporre al pubblico entro la fine dell’anno.

Un’altra informazione proveniente dalla stessa fonte riguarda la tipologia di smartphone preferita dagli utenti. Gran parte delle aziende propongono la scelta tra smartphone con chiusura a libro e smartphone a conchiglia. Dopo l’iniziale successo della seconda opzione, i dispositivi con display flessibile e chiusura a libro riscuotono un maggior successo registrando una crescita del 55%. 

Samsung dovrà davvero impegnarsi e proporre dei dispositivi decisamente validi per poter recuperare il primato perso. Aziende come Apple, invece, del tutto escluse dal settore potrebbero temporeggiare ancora per un bel po’ di tempo prima di annunciare i primi dispositivi dotati di display flessibile perdendo così ogni speranza di superare il colosso sudcoreano.

 

 

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