Nel dinamico mondo degli smartphone, il mercato dei dispositivi pieghevoli sta vivendo un momento di grande fermento. Tuttavia, un recente studio condotto da TrendForce ha evidenziato come, nonostante l’aumento della concorrenza, un solo brand sembri ancora dominare incontrastato: Samsung.
Il colosso sudcoreano, che è stato tra i primi a scommettere su questa innovativa tipologia di prodotti, deteneva un’impressionante quota di mercato dell’80% nel 2022. Negli anni successivi, l’ingresso di nuovi player ha portato a un calo della sua quota, scesa al 60% nel 2023-24 e al 50,4% attualmente. Nonostante questo trend in discesa, Samsung rimane saldamente in testa alla classifica dei produttori di smartphone pieghevoli.
A seguire, con una quota del 30,8%, troviamo Huawei, che si posiziona come il secondo maggior player in questo segmento. La medaglia di bronzo va a Motorola, che però si distanzia notevolmente dai primi due con una percentuale del 6,2%.
Sorprendentemente, tutti gli altri brand coinvolti nella produzione di smartphone pieghevoli, tra cui nomi di spicco come Honor, Xiaomi, Oppo e Vivo, faticano a raggiungere quote di mercato superiori al 5%.
Le previsioni di TrendForce suggeriscono che, entro la fine del 2024, gli smartphone pieghevoli rappresenteranno solo l’1,5% del mercato globale degli smartphone. Tuttavia, si stima che questa percentuale possa salire al 5% entro il 2028, anno in cui si attende l’arrivo del tanto chiacchierato iPhone Fold di Apple.
Resta da vedere come evolverà questo segmento di mercato nei prossimi anni e se Samsung riuscirà a mantenere la sua posizione di leadership di fronte a una concorrenza sempre più agguerrita. Una cosa è certa: l’innovazione nel campo degli smartphone pieghevoli è destinata a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi mobili.