La Cina ha fatto un passo epico nello spazio: Chang’e 6 ha appena toccato il suolo del lato oscuro della Luna. È il cratere Apollo, una regione che fino a poco tempo fa era avvolta da un alone di mistero. Il viaggio è iniziato il 3 maggio, con il lancio della missione, e oggi, il 4 giugno, finalmente è avvenuto l’atterraggio. Ma Chang’e 6 non è solo una missione di atterraggio, è molto di più. Questa sonda è progettata per fare qualcosa di incredibile: raccogliere campioni lunari e riportarli sulla Terra per ulteriori studi scientifici.
La missione Chang’e 6
Immagina, materiale dalla parte nascosta della Luna, mai esaminato prima. Gli esperti cinesi hanno lavorato duramente per rendere tutto ciò possibile. E non è stato affatto semplice. Parlano di “notevoli innovazioni ingegneristiche“, e non c’è da stupirsi.
Il lato oscuro della Luna non è chiamato così per niente. Non possiamo vederlo dalla Terra a causa della rotazione sincrona del nostro satellite. Quindi, comunicare con una sonda laggiù è stato un grande ostacolo. Ma la Cina ha inviato due satelliti speciali, Queqiao-1 e Queqiao-2, proprio per affrontare questa sfida.
Dopo un viaggio di circa quattro giorni, Chang’e 6 è entrata in orbita lunare. E da lì ha scelto il luogo perfetto per atterrare, nel cratere Apollo. E ora cosa farà? Inizierà a raccogliere campioni lunari, cercando di prendere un po’ di roccia dalla superficie e un po’ dal sottosuolo. Hanno un trapano integrato per farlo. Una volta raccolti, i campioni saranno lanciati in orbita lunare per il viaggio di ritorno sulla Terra.
Ma la missione non finisce qui. C’è anche un rover lunare a bordo di Chang’e 6, pronto ad esplorare il terreno circostante. E ci sono esperimenti scientifici da condurre a bordo del lander.
Un mondo – oscuro – di possibilità
Questa missione potrebbe fornire nuove informazioni sulla Luna e sulla sua storia. Potrebbe anche aiutarci a capire meglio le differenze tra il lato visibile e quello oscuro. E chi sa, potrebbe aprirci la strada verso una presenza umana permanente sulla Luna. Quindi, un grande applauso alla Cina per questo nuovo traguardo nello spazio. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci porteranno i campioni lunari!