Sono stati stanziati 240milioni di euro per le vetture non inquietanti con emissioni CO2 che vanno da 0 a 20 g/km. Tra questi, 127 sono già stati richiesti dai rivenditori. Quest’ultimi stanno raccogliendo ordini dal 25maggio. Ovvero da quando il DPCM relativo al nuovo Ecobonus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Nel dettaglio, dunque, nel giro di qualche ora oltre la metà dei fondi sono spariti. Al momento è disponibile circa il 47% del totale dell’Ecobonus. Considerando il ritmo con cui i fondi vengono richiesti è ipotizzabile che presto la cifra potrà cambiare ulteriormente nel giro di poco tempo, rendendo i dati presentati “vecchi” da un momento all’altro.
Anche conoscendo il valore della somma già “consumata” non è possibile comprendere il numero preciso di auto prenotate e vendute
grazie all’uso dell’Ecobonus. È però ipotizzabile che si siano superate già 25.000 BEV. Considerando quanto detto, in molti si stanno chiedendo se il Governo italiano non abbia sottovalutato la richiesta per le auto elettriche di quest’anno.La situazione è leggermente diversa per le vetture Plug–in Hybrid con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km. In questo caso sono stati stanziati 140milioni di euro e al momento risultano disponibili ancora circa 121.123.533. Per quanto riguarda le auto termiche e ibride, invece, hanno attirato la quota maggiore. Rispetto ai 402milioni di euro previsti sono rimasti 225. Si tratta dunque di circa 56%. Il mercato dell’usato sembra andare a rilento. Sono stati stanziati 20milioni di euro iniziali e al momento ne sono rimasti all’incirca 14 e mezzo.
Come anticipato però i dati possono variare in fretta e al momento è solo possibile monitorarli. Solo dopo sarà possibile comprendere quale è stato il reale andamento dei fondi del nuovo Ecobonus per il 2024.