La casa automobilistica italiana Fiat ha deciso di abbassare drasticamente i prezzi della sua Fiat500X negli Stati Uniti. Ciò in risposta alle scorte accumulate e alle vendite deludenti. Nonostante il modello sia stato ufficialmente interrotto, ci sono ancora 277 unità della 500X disponibili presso i concessionari americani. Questa decisione è stata infatti presa per smaltire le cosiddette “auto zombie”. In modo da liberare spazio nei magazzini e affrontare il calo delle vendite registrato nel primo trimestre dell’anno.
Secondo quanto riportato da fonti interne, le vendite della Fiat 500X nel primo trimestre del 2024 sono state deludenti. Sono stati infatti registrati soli 113 veicoli venduti. I quali corrispondono a una media di circa 38 unità al mese. Questo ha lasciato la casa automobilistica con oltre sette mesi di scorte ancora disponibili. Creando la necessità di adottare misure drastiche per svuotare i magazzini. Al fine di attirare i potenziali acquirenti, diversi concessionari in tutto il paese stanno offrendo sconti sostanziosi. Ad esempio, la Jeep Dodge Ram Chrysler di Napleton Mid Rivers, nel Missouri, sta proponendo una Fiat500X Pop del 2023 a soli 20.230€. Con uno sconto di oltre 9.000€ rispetto al prezzo consigliato. Allo stesso modo, la Winter Haven Chrysler Jeep Dodge Ram Fiat della Florida sta tentando di sbarazzarsi delle proprie 500X /Pop offrendole con uno sconto di 6.000€.
Parallelamente alle difficoltà incontrate negli Stati Uniti, Fiat si trova anche coinvolta in dispute interne. Queste ultime riguardanti la produzione e la distribuzione dei suoi veicoli in Italia. Di recente, una controversia è scoppiata tra il Ministero delle Imprese e Stellantis, il gruppo automobilistico di cui Fiat fa parte. Ciò ha riguardato lo stop di un lotto di Fiat Topolino al porto di Livorno. Il problema è stato sollevato a causa della presenza di bandiere italiane in un’auto prodotta in Marocco. Mettendo in evidenza le complesse dinamiche industriali e politiche che influenzano il settore automobilistico italiano. Stellantis sostiene l’origine italiana del design dei suoi veicoli. Il Ministro delle Imprese, invece, ha sottolineato l’importanza di aumentare la produzione di modelli elettrici e ibridi nel paese. Evidenziando le sfide e i paradossi delle linee produttive italiane in crisi. Mentre gli impianti all’estero continuano a operare a pieno ritmo