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Recensione Honda CR-V Full Hybrid: un SUV aggressivo e dal grande sound

Honda CR-V Full Hybrid non è il classico SUV di grande dimensioni dai ritmi rilassati, ma una vettura che vuole distinguersi dalla massa proponendo grande aggressività ed un sound che vi farà letteralmente balzare dal sedile. Vediamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Esterni

Come tutte le auto giapponesi presenta un design particolare, che potrebbe non piacere a tutti. Il frontale è minimale, con linee aggressive e squadrate, una calandra con un tema a grande nido d’ape, una ghiera lucida coast-to-coast ed i fari full LED. Nella parte bassa sono presenti delle feritoie per le prese d’aria che sono reali, quindi non solamente estetiche, per garantire una maggiore aerodinamicità. Il tutto è molto importante anche nei consumi, andando infatti in modalità Eco, il consumo si aggira attorno ai 5 litri ogni 100km (spingendola di più si possono invece raggiungere anche 8/9 litri ogni 100km).

Nella parte posteriore troviamo, al netto del logo Honda al centro, la scritta CR-V con l’indicazione AWD per la presenza delle quattro ruote motrici, in aggiunta a e:HEV per indicare la parte elettrica della vettura. Il retro è anch’esso di grandi dimensioni, con un look aggressivo, un importante portellone centrale, ed un doppio scarico, di cui però uno finto. Portellone elettroattuato, grande capacità di carico con 497 litri, con possibilità di abbattere i sedili fino ad arrivare a 1697 litri.

 

Interni e Infotainment

Gli interni ci sono piaciuti particolarmente, sia per la scelta dei materiali, che proprio per la qualità costruttiva generale, sebbene comunque siano realizzati in buona parte in plastica, la resistenza e l’affidabilità ne garantiscono l’utilizzo sul medio-lungo periodo. Non mancano inserti in similpelle, che accrescono il livello qualitativo, con sedili avvolgenti e comodi (anch’essi in similpelle).

Lo spazio non manca per i passeggeri posteriori, nel tunnel centrale sono presenti, oltre alle bocchette dell’aria, anche una coppia di porte USB-C per la ricarica. Spostandoci anteriormente troviamo tante piccole chicche, come le manopole per la regolazione dell’aria condizionata (che ricordano vetture sportive, affiancate comunque dai pulsanti fisici), l’accensione della vettura con la pressione di un singolo pulsante, ed un tunnel centrale su cui troviamo grande spazio per il posizionamento dell’oggettistica (con basetta per la ricarica wireless), due porte (una USB-C ed una USB-A), il selettore delle marce (che ricorda l’altro modello Honda recensito), oltre al freno a mano elettronico.

Dietro il volante troviamo un ampio display digitale, dalla buona luminosità e dettaglio, il pannello centrale, di dimensioni contenute ma più che sufficienti per la fruizione dei contenuti, è leggermente opaco, mantenendo comunque sempre un dettaglio ed una nitidezza assolutamente bilanciati. Il volante è riscaldato elettricamente, mentre i sedili sono anche raffreddati, con possibilità di selezionare tre intensità differenti.

 

Prestazioni e consumi

Il motore è a ciclo atkinson a trasmissione continua, a differenza delle altre full-hybrid

, il motore, semplificando, rimane sempre attivo fungendo generatore elettrico per far funzionare l’auto in elettrico; una nuova modalità full-hybrid che abbiamo apprezzato davvero tantissimo, anche per la sua capacità di ridurre fortemente in consumi. Naturalmente, nel momento in cui andiamo ad affondare il pedale, il motore endotermico si attiva correttamente andando a supportare quello elettrico, raggiungendo la potenza massima. La batteria inserita è da 1Kwh, che permette una marcia sempre fluida e veloce, con un motore 2000cc a benzina; di base è possibile fare affidamento su 145cv per l’endotermico e 184cv per l’elettrico, per un totale appunto di 329cv.

Il funzionamento, come vi abbiamo anticipato, è particolare: tra gli 80-120km/h costanti a muovere l’auto provvede il motore a benzina, in tutte le altre situazioni, invece, ci penserà l’unità elettrica. Per comprenderlo appieno, e per spiegarlo nei minimi dettagli, siamo consapevoli ci vorrebbe un ingegnere, per questo vi possiamo raccontare la nostra esperienza in termini pratici; alla guida non si notano particolari differenze rispetto a tutti gli altri full hybrid, se non, come vi abbiamo anticipato, nei consumi, davvero ridottissimi ed un comfort veramente eccellente.

Le modalità di guida selezionabili sono quattro: sport, economica, normale e neve, con piena compatibilità con Apple CarPlay Android Auto, anche in modalità wireless. La guida è confortevole, con una posizione elevata si ha la sensazione di dominare letteralmente la strada, mantenendo una buona manovrabilità, nonostante le dimensioni importanti della vettura stessa. Molto buono anche il recupero dell’energia in frenata, a tutti gli effetti uno dei migliori in circolazione, così da riuscire a recuperare facilmente l’energia della batteria. In ultimo non possiamo che parlare, molto bene, del sound della vettura, un motore prestante e performante che non solo è un piacere alla guida, ma anche per le orecchie.

 

Honda CR-V Full Hybrid – conclusioni

In conclusione Honda CR-V Full Hybrid è una vettura che ci è piaciuta tantissimo, a partire dalla sua solidità stabilità, capace quindi di garantire grande comfort per viaggi lunghi su tutte le tipologie di asfalto e di terreno, riuscendo inoltre a trasportare elevati quantitativi di materiali e bagagli, dato il grande spazio a disposizione. Le prestazioni sono altrettanto ottime, soprattutto per quanto riguarda i consumi, forse una delle vetture meno energivore tra i modelli dello stesso segmento, grazie soprattutto all’ottimo motore full-hybrid.

Il prezzo di vendita parte da 49’900 euro per la versione Elegance, salendo a 51’900 euro per l’Elegance AWD (quattro ruote motrici) e 54’900 euro per la CR-V HEV 2.0 Adwance AWD. Nel caso in cui foste interessanti al CR-V Phev Advance Tech, in questo caso la spesa sarà di 59’900 euro. Tutti prezzi con IPT e PFU esclusi.

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Pubblicato da
Denis Dosi