Tesla rilascia l'aggiornamento 2024.14.8: le novità per gli utenti italiani Tesla ha ritirato dal mercato più di 125.000 auto elettriche per riparare il sistema delle cinture di sicurezza. A causa di un errore di sistema, potrebbe aumentare il rischio di lesioni in caso di collisione.

Il sistema di allarme incluso nei veicoli realizzati da Tesla dovrebbe fornire segnali acustici e visivi per avvisare i conducente e i passeggeri in caso di cintura di sicurezza non allacciata. L’NHTSA ha affermato che su alcuni veicoli i segnali acustici e visivi non si attivavano nel momento previsto. Il che non è conforme ai requisiti di sicurezza fondamentali. La società non è a conoscenza di collisioni, morti o infortuni che potrebbero essere correlati a quanto rilevato. Tuttavia, la National Highway Traffic Safety Administration non è dello stesso parere. I modelli coinvolti sono alcune Model S 2012-2024, Model X 2015-2024, Model 3 2017-2023 e Model Y 2020-2023.

Veicoli Tesla ritirati dal mercato, questa volta per problemi al sistema d’allarme della cintura di sicurezza

Tesla, gestita dal miliardario Elon Musk, prevede di iniziare a distribuire gratuitamente un aggiornamento software via etere sui veicoli interessati nel corso delle prossime settimane. L’aggiornamento previsto renderà il software meno dipendente dai comandi presenti sul sedile del conducente. Si baserà solo sulla fibbia della cintura di sicurezza e i rispettivi segnali. Il mese scorso Tesla ha richiamato anche 3.878 dei suoi Cybertruck dopo aver scoperto che il pedale dell’acceleratore può bloccarsi all’improvviso. Questo potrebbe causare un’accelerazione involontaria del veicolo e aumentare il rischio di incidenti.

A febbraio l’NHTSA ha annunciato il ritiro di quasi 2,2 milioni di veicoli Tesla venduti negli Stati Uniti perché alcune spie sul quadro strumenti erano troppo piccole. L’agenzia ha dichiarato anche di aver aggiornato un’indagine del 2023 sui problemi dello sterzo con una nuova analisi ingegneristica. Ad aprile – sempre l’NHTSA – ha dato il via alle indagini sul sistema di guida automatica integrato nei veicoli Tesla. L’azienda dovrà trovare delle soluzioni a tutte le problematiche rilevate per evitare ulteriori richiami.

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