Un recente studio interno di Uber, rivelato da un ex dipendente, Flo Crivello, su X, ha fornito dati sorprendenti che potrebbero ribaltare le opinioni comuni. Sono stati testati i principali navigatori per determinare quali offrivano i percorsi più efficienti. Grazie all’ampia mole di dati raccolti da milioni di viaggi
, Uber ha potuto confrontare le performance delle diverse app di navigazione. I risultati hanno mostrato che l’app più affidabile era Apple Maps, con Google Maps al secondo posto. Waze, invece, si è posizionata molto più indietro.A tal proposito, Crivello ha affermato che la sorpresa più grande è stata scoprire che Waze, spesso considerata la migliore dagli utenti per le sue funzioni social, è risultata in realtà la meno efficiente. Situazione del tutto opposta è quella dell’app di Apple che nonostante le sue potenzialità viene spesso screditata. Il motivo per cui Maps dell’azienda di Cupertino non gode di una buona reputazione, secondo quanto dichiarato, è legato al suo pessimo lancio iniziale. Quest’ultimo ha lasciato un’impressione negativa difficile da cancellare.
È importante sottolineare che i dati riportati si riferiscono al mercato americano. Qui l’app di Apple è particolarmente precisa e aggiornata. È possibile che in altre zone, come l’Europa, la situazione sia diversa e che Google Maps o Waze possano offrire una migliore esperienza di navigazione.