Uno dei maggiori pericoli a cui tutti gli utenti devono prestare attenzione ogni giorno è costituito senza alcun dubbio dalle truffe online, questa tipologia di attacco sta infatti crescendo mese dopo mese al punto da preoccupare anche le maggiori aziende europee, i tentativi di attacco infatti colpiscono sul larga scala e cercano non solo di truffare le aziende ma anche l’utente singolo.
Generalmente si cerca di garantirsi l’accesso ai conti correnti delle vittime o delle aziende che i truffatori cercano di colpire, capita però alle volte che gli obiettivo di chi sta attaccando siano anche i dati sensibili della vittima da poter essere utilizzati in altre tipologie di reato come il furto d’identità o il furto di tutte le piattaforme digitali sulle quali l’utente è registrato.
Il messaggio truffaldino
Recentemente è entrato in circolazione una nuova truffa che sfrutta come piattaforma WhatsApp, la nota piattaforma di messaggistica infatti è diventata inconsapevole palcoscenico di un tentativo di furto di dati sensibili ai danni di chi riceve tale messaggio.
Come potete ben vedere il messaggio e esordisce con la frase “Salve, posso disturbarti un attimo?” e punta su strategie di ingegneria sociale per indurre la vittima ad abbassare la guardia e sedere determinate istruzioni specifiche che la porteranno a perdere i propri dati sensibili o peggio i propri codici di accesso ai conti correnti, con un danno per la privacy a dir poco incalcolabile.
Il consiglio da seguire è molto semplice, quando ricevete messaggi da numeri con prefissi esteri e che non sono salvati nella vostra rubrica ignorateli o meglio ancora cancellate la chat bloccando il numero che vi ha scritto, ovviamente non rispondete a quel messaggio e soprattutto non dichiarate dati di nessun tipo legati alla vostra persona.
Generalmente questa tipologia di truffa sfrutta prefissi esteri variegati sebbene il più diffuso sia quello che comincia con +1.