Gemini: l'app dell'AI arriva anche in Italia per Android ed iOS Google ha annunciato la possibilità per i suoi utenti residenti in Regno Unito ed Europa (quindi anche in Italia) di scaricare la nuova applicazione di Gemini. Secondo quando detto nel post pubblicato sul blog ufficiale dell’azienda di Mountain View possono procedere sia coloro che posseggono un dispositivo Android che uno iOS. Inoltre, scaricare l’app è completamente gratuito.

Arriva la nuova app di Gemini: ecco come installarla

Nell’annuncio pubblicato da Google viene specificato che l’azienda è sempre alla ricerca di nuovi aggiornamenti e miglioramenti per la sua nuova app. Lo scopo è quello di rendere Gemini disponibile, in breve tempo, ad un numero sempre più elevato di utenti. Ciò è possibile grazie al processo di ampliamento del supporto linguistico. In questo modo sempre più persone possano accedere al sistema AI con facilità.

Gli utenti in possesso di uno smartphone Android potranno scaricare l’applicazione attraverso il Play Store. Inoltre, è disponibile una seconda opzione che permette di procedere tramite Google Assistant. Una volta installata Gemini, sarà possibile sfruttarne le funzioni scorrendo con il dito a destra sullo schermo. Inoltre, su alcuni smartphone sarà possibile procedere anche premendo il tasto di accensione. Una terza alternativa permette di attivare l’AI con il comando “Ehi Google”.

Una volta avviata l’applicazione gli utenti potranno approfittare di diverse funzionalità del tutto nuove, integrate grazie all’uso dell’AI. Inoltre, saranno integrate anche una serie di servizi al momento presenti in Assistant. Tra questi c’è la possibilità di impostare un promemoria, effettuare chiamate o anche settare un timer.

Sui dispositivi iOS di Apple, invece, Gemini verrà implementato automaticamente nell’applicazione Google. Secondo quanto dichiarato agli utenti basterà selezionare il tasto dedicato all’AI dell’azienda di Mountain View per chattare con quest’ultima e accedere alle sue nuove funzioni. È importante però ricordare che saranno necessarie alcune settimane prima che l’arrivo sia definitivo sui dispositivi iOS.

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