La funzione Recall di Windows 11 funziona anche su un dispositivo non supportato La nuova funzione di intelligenza artificiale di Microsoft di Windows 11 è disponibile  esclusivamente sui nuovi PC Copilot+ che montano processori Snapdragon X Series.

Anche se Recall è disponibile soltanto per i PC Copilot+, l’appassionato di tecnologia Albacore non si è buttato giù ed è riuscito già a farla funzionare su un hardware non supportato e, ci teniamo a precisare, di bassa fascia.

Recall: pro e contro

Vi ricordiamo che Recall utilizza l’AI per offrire agli utenti una funzione di memoria che cattura automaticamente screenshot delle attività svolte sul computer, salvandoli in una sezione dedicata. Questo permetterà di richiamare facilmente le attività passate, trovare  più velocemente file o informazioni e anche di ripristinare le attività chiuse per errori accidentali.

Albacore insieme a un “ragazzaccio” con processore Snapdragon 7cx è riuscito a far funzionare Recall su solamente 4GB di RAM. Anche se il 7cx è un chip ARM, non possiede un’NPU integratae la ram a sua disposizione è di soli 3,4GB, quasi un quarto di quella richiesta (16GB).

Anche se sono presenti delle limitazioni, Albacore afferma che l’utilizzo di Recall è piuttosto convincente. Infatti, ha promesso che pubblicherà una guida dettagliata per i possessori di Surface Pro X e altri dispositivi Windows on ARM che vogliono provare Recall.

Per i possessori di processori x86, le cose si complicano un po’ visto che i modelli di machine learning per sviluppatori sono in gran parte per ARM64. Attualmente è impossibile far funzionare Recall, ma per mettere le mani su una soluzione simile a quella ottenuta dovremo attendere un po’.

Recall ha alzato diversi polveroni, scatenando anche la polemica di Elon Musk. Il CEO di Tesla è intervenuto parlando dei problemi di privacy connessi alla funzione di AI. Microsoft dal canto suo ha specificato che su Windows 11 potrà essere completamente disattivata o che si potranno anche scegliere le applicazioni dalle quali disattivarla .

Microsoft ha anche chiarito che l’uso di Recall avviene sul dispositivo, pertanto nessun dato uscirà da computer. Vi ricordiamo che la nuova funzione è in fase di test pubblico nel Release Preview Channel. Sarà disponibile nel prossimo aggiornamento di Windows 11, la versione 24H2.

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