È stato rinnovato l’accordo di collaborazione tra Shell e Ceres, due aziende che già due anni fa avevano cominciato la loro partnership. L’obiettivo adesso è quello di accelerare e realizzare un elettrolizzatore da 10 MW.
Ceres riceverà il capitale che serve per riuscire a migliorare la tecnologia SOEC, mentre Shell potrà generare idrogeno che avrà un tasso di efficienza di 36 kWh per Kg. L’obiettivo sarà utilizzare tale soluzione in ambito industriale sul larga scala e nel settore dell’industria pesante. Proprio in quel caso l’uso dell’idrogeno potrebbe tornare davvero molto utile.
A parlare di questa nuova parte della collaborazione è stato il CEO di Ceres, Phil Caldwell:
“La nostra collaborazione strategica con Shell continua a fornirci preziose intuizioni, assicurando che la tecnologia SOEC di Ceres sia ottimamente posizionata per rispondere alle esigenze dei nostri partner nei mercati dell’idrogeno verde e dei combustibili sintetici. Grazie agli sviluppi della nostra tecnologia e al nostro costante impegno per l’innovazione, intendiamo mantenere l’offerta commerciale di Ceres in una posizione di leadership nel settore, distinguendoci per semplicità, efficienza e prestazioni
“.È da notare che Ceres sta riuscendo finalmente a vedere i risultati dell’investimento fatto due anni fa con 100 milioni di sterline per sviluppare la sua tecnologia SOEC. L’obiettivo era quello di livellare il costo dell’idrogeno verde portandolo entro il 2025 a 1,5 dollari al Kg.
“La strategia Powering Progress di Shell definisce chiaramente l’obiettivo di diventare leader nella transizione energetica e accelerare il nostro percorso verso un’azienda a zero emissioni nette entro il 2050. L’idrogeno occupa un ruolo cruciale in questa strategia. Ceres, grazie alla sua tecnologia SOEC innovativa, ha il potenziale per produrre idrogeno con un profilo di costi ed efficienza ottimali. Il progetto pilota e la collaborazione con Ceres rappresentano un avanzamento significativo nel portare questa promettente tecnologia a una scala industriale“.