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Spagna: smantellato un network di IPTV illegale da 5,7 milioni di dollari

Mentre in Italia si discute della quasi saturazione di Piracy Shield, dalla Spagna arriva la notizia di un imponente network di IPTV illegali sgominato e chiuso dalle autorità locali. Questo servizio offriva l’accesso a contenuti e canali protetti dal diritto d’autore dietro il pagamento di una somma irrisoria.

L’indagine, partita a novembre 2022 a seguito di una denuncia presentata dall’Alliance for Creativity and Entertainment, ha portato alla luce una rete di contenuti illegali che vantava oltre 14mila abbonati e avrebbe fruttato ai gestori oltre 5,7 milioni di dollari.

I siti web in questione ospitavano il servizio d’IPTV illegale “TVMucho”, noto anche come “Teeveeing”, che nel solo 2023 ha registrato oltre 4 milioni di visite. Gli abbonati, i cui dati ora sono nelle mani delle autorità e potrebbero incappare in sanzioni, potevano accedere a 130 canali televisivi internazionali, oltre a migliaia di film e serie tv, pagando un canone tra 11 e 20,5 dollari al mese o tra 97 e 182,5 dollari all’anno.

“TVMucho” e “Teeveeing”: i nomi dietro il servizio illegale

Secondo quanto affermato dalla Polizia, “Questa organizzazione criminale internazionale ha utilizzato la tecnologia più recente e i dispositivi tecnici più avanzati per catturare i segnali emessi via satellite in molti paesi“. I criminali hanno poi “amplificato e decriptato i contenuti multimediali che trasportavano, contenuti che poi hanno distribuito pubblicamente e illegalmente“.

L’operazione delle autorità spagnole rappresenta un duro colpo al fenomeno della pirateria audiovisiva e un monito per coloro che gestiscono o usufruiscono di servizi IPTV illegali. La lotta contro la violazione del diritto d’autore continua, con l’obiettivo di tutelare i creatori di contenuti e promuovere un ecosistema digitale più equo e sostenibile.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario