Su WhatsApp presto verrà verificata l'età degli utenti Nel programma testing nella versione beta di WhatsApp è stato rilasciato un nuovo aggiornamento. Gli utenti (solo se iscritti al programma) potranno accedervi tramite il Play Store. L’aggiornamento, tra le altre cose, introduce una novità al momento ancora nascosta e rivelata dall’analisi di WABetaInfo.

La funzione non è ancora attivabile, ma sono disponibili alcune caratteristiche significative a riguardo. Quest’ultima risponde all’adeguamento alle normative entrate in vigore in alcuni Paesi negli Stati Uniti. Inoltre, la piattaforma si sta preparando per garantire l’interoperabilità tra diversi social network, come richiesto dal Digital Markets Act in Europa.

WhatsApp introduce una nuova funzione per l’età

Tali cambiamenti sono in fase di sviluppo da diverso tempo, almeno dallo scorso settembre, ma i segnali più tangibili sono stati riscontrati nella versione rilasciata a marzo di quest’anno. Con gli ultimi aggiornamenti, infatti, è sempre più evidente l’impegno di WhatsApp per rendere l’esperienza dei suoi utenti sempre più rivolta all’interoperabilità. Tale passaggio avviene anche grazie all’opzione che permette di attivare o disattivare le chat multipiattaforma. Una funzione che in molti aspettano con ansia di provare.

A tal proposito, sta per arrivare una novità che compie un ulteriore passo avanti verso tale direzione. Si tratta di una nuova sezione nascosta dedicata alla verifica dell’età degli utenti. Suddetta schermata apparirà solo in quei contesti dove le leggi richiedono esplicitamente la conferma dell’età per l’accesso ai servizi online, come ad esempio avviene in Texas. Gli utenti, quando richiesto, dovranno inserire i loro dati anagrafici. WhatsApp ci tiene a ribadire che le informazioni fornite non saranno mai condivise con altri utenti. Una precisazione importante che garantisce l’impegno della piattaforma per garantire la privacy e la sicurezza dei suoi iscritti.

L’introduzione della verifica dell’età rientra negli sforzi di WhatsApp per conformarsi alle diverse normative nazionali e internazionali. Allo stesso tempo si intende rendere il servizio sempre più sicuro e trasparente. Come anticipato, la funzione è ancora in fase di beta testing. Al momento non ci sono informazioni ufficiali riguardo il suo rilascio nella versione stabile, ma quest’ultimo è previsto con uno dei prossimi aggiornamenti dell’applicazione di messaggi.

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