Batterie allo stato solido: Mercedes riceve i primi prototipi

Le batterie allo stato solido sono una delle tecnologie più promettenti quando parliamo di auto elettriche perché il loro uso porterebbe ad un miglioramento significativo di alcune delle caratteristiche più importanti di tali vetture. Diverse aziende stanno investendo nello sviluppo di questa tecnologia, sostenute da importanti case automobilistiche. Tra queste, Factorial Energy è riuscita a raggiungere ad ottimi risultati anche grazie al supporto di Mercedes, Stellantis e Hyundai.

Factorial Energy consegnato finalmente i campioni B delle sue celle allo stato solido da 106 Ah a Mercedes. Queste sono molto diverse dalle celle campione A da 100 Ah date alla società nell’ottobre dello scorso anno. La consegna del nuovo prototipo di batterie potrebbe consentire alla Mercedes di testarle e verificare effettivamente se soddisfano tutti i suoi requisiti tecnici e le prestazionali eccezionali che devono possedere le sue vetture.

Cos’ha di innovativo la nuova tecnologia per le batterie solide

La tecnologia FEST sviluppata da Factorial Energy utilizza un materiale elettrolitico solido progettato per donare prestazioni sicure. Le batterie con tale tecnologia posseggono una particolare densità energetica che arriva fino a 391 Wh/kg, un valore importante che porterebbe ad un cambiamento dell’autonomia delle auto elettriche. La collaborazione tra la società e le case automobilistiche di grande portata come la Mercedes, potrebbe portare accelerare l’adozione di queste nuove tecnologie e renderle disponibili su larga scala.

Un aspetto importante delle batterie allo stato solido con la tecnologia FEST è che possono essere prodotte utilizzando le attrezzature esistenti e che non hanno bisogno di nuovi sistemi. Ciò significa che non saranno necessarie costose modifiche agli impianti, rendendo più agevole e meno dispendiosa l’introduzione delle nuove celle sul mercato.

Le batterie allo stato solido sono considerate il futuro del settore per motivi diversi e molto importanti. Gli elettroliti solidi, in primis, sono molto più sicuri di quelli liquidi perché vanno a ridurre enormemente il rischio di incendio. Come altro vantaggio, il loro utilizzo porterebbe ad una maggiore autonomia grazie alla più alta densità. Anche i tempi di ricarica dell’auto avrebbero un miglioramento, permettendole di caricarsi più rapidamente.

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