Recentemente è emerso un primo avvistamento del Samsung Galaxy S25 Ultra, anche se il suo lancio è previsto realisticamente tra circa 7–8 mesi. Android Headlines ha individuato il codice modello SM-S938U in un database degli IMEI. Per fare un confronto, l’attuale S24 Ultra ha il codice SM-S928U; quindi, è abbastanza facile dedurre che il nuovo avvistamento si riferisce al modello di prossima generazione. La “U” finale indica che si tratta della variante destinata al mercato statunitense.
Ciò è tutto ciò che è stato reso noto, non ci sono ulteriori dettagli disponibili. Eppure, online stanno circolando diverse indiscrezioni sul dispositivo, permettendo di fare un punto sulla situazione. Una questione interessante riguarda il SoC (System on Chip), uno degli elementi distintivi della famiglia Galaxy S.
Samsung Galaxy S25 Ultra: le prime indiscrezioni
Si vocifera che l’azienda sudcoreana stia considerando l’idea di equipaggiare la gamma di smartphone esclusivamente con chip Exynos. Il nome ufficiale di quest’ultimo dovrebbe essere Exynos2500 ed è atteso con una CPU a 10core, una configurazione che promette prestazioni notevoli.
Ciò rappresenterebbe una novità assoluta. In passato, ci sono stati modelli tutti Snapdragon, ma mai un’intera gamma Exynos. Ulteriori voci circolate online sostengono diversamente. Secondo quest’ultime si potrebbe ipotizzare un mix di Exynos e Snapdragon.
Oltre al SoC, i rumor parlano anche di un significativo aggiornamento del comparto fotografico. Il Galaxy S25 Ultra potrebbe essere dotato di tre sensori ausiliari (grandangolo e due teleobiettivi) da 50MP ciascuno. Mentre il sensore principale dovrebbe mantenere la risoluzione da 200MP già vista nell’S24Ultra. Inoltre, Samsung sembra intenzionata a migliorare ulteriormente le funzionalità di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di ottimizzare non solo la qualità delle fotografie ma anche l’autonomia del dispositivo.
Infine, potrebbero essere introdotte unità di archiviazione ancora più veloci, basate sullo standard UFS4.1. In questo modo l’azienda intende garantire prestazioni elevate anche nella gestione dei dati. Tale mossa sarebbe in linea con la strategia di Samsung di fornire un’esperienza utente sempre più fluida e reattiva.