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Ford: in programma la creazione di auto elettriche innovative

Jim Farley, il CEO di Ford, ha chiarito l’obiettivo della casa automobilistica americana: rendere i veicoli elettrici accessibili al pubblico, in modo simile a quanto fatto da Henry Ford con la Model T più di un secolo fa. Il marchio mira a una redditività tale da poter competere con giganti come BYD, riuscendo a battere i brand cinesi che tanto intimoriscono le società statunitensi ed europee.

Farley ha mostrato quali sono i prossimi step della strategia sostenibile dell’azienda spiegando come la prossima generazione di veicoli elettrici Ford non solo sarà più redditizia, ma anche economicamente accessibile per la maggior parte degli americani. La nuova ondata di auto elettriche del marchio avrà caratteristiche speciali, tali da battere forse i più spietati competitor.

Ford è pronta ad entrare nel mercato elettrico con il botto

In un’intervista effettuata non molti giorni fa, Farley ha spiegato anche che la Ford al momento sta sviluppando segretamente una piattaforma EV più piccola, progettata per poter supportare auto elettriche più economiche. L’azienda, per sviluppare tale piattaforma, ha assunto nuovo personale per formare un team composto da alcuni dei migliori ingegneri, inclusi esperti provenienti da altre società rinomate come Tesla e Apple

. Vogliono riuscire insieme a creare un’auto elettrica da meno di 25.000 euro entro il 2026. Ce la faranno?

Il cambiamento della Ford è giustificato dal fatto che le batterie hanno un costo sin troppo elevato. Farley ha spiegato che le batterie NCM, contenenti cobalto, litio e nichel, sono costose e pesanti, con costi che possono arrivare a 30.000-40.000 dollari per il solo pacco batteria, come nel caso del F-150 Lightning. Per affrontare questo problema, l’azienda sta investendo in batterie a basso costo nel suo stabilimento di Marshall cercando di diventare la prima società a portare questa tecnologia sul mercato statunitense.

Un altro punto chiave della strategia di Ford è la collaborazione con Tesla, in particolare per l’utilizzo della rete Supercharger. Ford ha già ricevuto circa 100.000 richieste per gli adattatori NACS necessari per accedere a questa rete, che secondo Farley rappresenta una mossa oltre che strategica anche molto vantaggiosa. La società dimostra così un forte impegno nell’innovazione e nell’accessibilità dei veicoli elettrici.

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Pubblicato da
Rossella Vitale