Secondo quanto emerso, il Galaxy Z Fold 6 avrà tre fotocamere posteriori. La principale da 50MP f/1.8 con OIS, una ultra-grandangolare da 12MP f/2.2, e un teleobiettivo con zoom ottico 3x e risoluzione di 10MP. Le fotocamere frontali saranno rispettivamente da 10MP f/2.2 (integrata nel display esterno tramite tecnologia punch-hole) e da 4MP f/1.8 (per quella under-display sotto lo schermo interno del dispositivo).
Suddetta configurazione è la stessa presentata sul Galaxy Z Fold 5, che a loro volta erano identiche a quelle del modello precedente. Il nuovo foldable, atteso durante l’evento Samsung Unpacked di luglio, non sembra puntare sul comparto fotografico per attrarre i consumatori, né su altre componenti hardware come il SoC, la batteria o il display.
Secondo Ice Universe, l’azienda sudcoreana punterà sull‘intelligenza artificiale e sul software per promuovere i suoi nuovi pieghevoli, sfruttando l’introduzione di Galaxy AI sui suoi dispositivi nei prossimi mesi. Non resta che attendere il 10 luglio per verificare se questa strategia del colosso coreano si tradurrà in successo di vendite. La scommessa di Samsung sembra essere quella di innovare attraverso l’ottimizzazione del software e l’integrazione di funzionalità avanzate di AI, piuttosto che attraverso significative modifiche hardware. Sarà interessante vedere come reagiranno i consumatori a questa scelta e se la nuova direzione presa dall’azienda si rivelerà vincente.