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Dopo una tumultuosa serie di critiche e preoccupazioni sollevate dagli utenti, Microsoft ha annunciato una svolta rilevante riguardo alla sua funzione “Recall” su Windows. Quest’ ultima originariamente era destinata ad essere introdotta nei nuovi PC Copilot Plus. Ma ora sarà oggetto di cambiamenti sostanziali in risposta ai feedback della comunità. La decisione più importante riguarda la disattivazione predefinita della funzionalità. Fino a rendere necessaria una sua attivazione esplicita da parte degli utenti. Questo passo, insieme ad altre modifiche volte a migliorare la sicurezza e la protezione dei dati, è stato accolto positivamente da coloro che erano fortemente preoccupati per la loro privacy e sicurezza online.

Microsoft: le novità non finiscono qui

Microsoft ha annunciato che per “avviare” la funzione Recall sarà obbligatorio attivare anche Windows Hello. Un sistema di autenticazione basato sul riconoscimento del volto o dell’impronta digitale. Tutto ciò non solo aggiunge un livello maggiore di sicurezza, ma impedirà anche l’accesso non autorizzato alla cronologia del PC. I dati saranno ulteriormente protetti attraverso la crittografia “just in time” e il sistema WindowsHello Enhanced Sign-In Security (SES). Tali aggiornamenti mirano a garantire che solo il legittimo proprietario dell’account Microsoft possa accedere ai dati raccolti dalla funzione. Ciò insieme ad ulteriori misure di tutela per prevenire l’accesso non autorizzato o il loro furto.

In risposta alle preoccupazioni riguardanti la condivisione dei dati, Microsoft ha chiarito che gli snapshot generati da Recall non potranno essere condivisi con altri utenti o amministratori. In particolare senza il consenso esplicito del proprietario. in più, le persone avranno la possibilità di mettere in pausa tale funzione, oltre che escludere specifiche applicazioni o siti web dalla sua operatività, o disattivarla del tutto, anche dopo averla precedentemente attivata. Questa flessibilità dà ai suoi utilizzatori un maggiore controllo sulla loro esperienza e sulla gestione dei informazioni raccolte da Recall.

Tali aggiornamenti riflettono un impegno tangibile da parte di Microsoft per rispondere alle legittime preoccupazioni delle persone online riguardo alla privacy e alla sicurezza dei loro dati personali. Resta da vedere se queste modifiche saranno sufficienti per soddisfare appieno le esigenze degli utenti e dissipare completamente le loro preoccupazioni. Certamente però rappresentano un passo nella giusta direzione verso una maggiore trasparenza e rispetto per la privacy online.

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