In passato il design delle schede video era definito come blower, ovvero un case compatto che era accompagnato da un’unica ventola che garantiva il ricircolo dell’aria, ciò garantiva un ingombro molto minore di slot e consentiva di configurare postazioni più dotate come componentistica, il sacrificio da fare era legato alla circolazione dell’aria che era minore e andava compensato con la qualità della circolazione nel case del PC.

Questo design negli ultimi anni è stato messo da parte in favore del più moderno design open che invece porta un maggiore ingombro (2 o 3 slot), garantendo però un raffreddamento autonomo del chip migliore e più prestante dal momento che spesso sono presenti grossi heatpipe e ventole decisamente generose.

Nvidia però non ha dimenticato il vecchio design, a dimostrarlo è quanto accaduto al Computex 2024 a Taipei,  il CEO dell’azienda Jensen Huang, ha autografato una RTX 4070 Super Blower di PNY al Computex!

 

Blower si ma non troppo

Da anni ormai Nvidia porta avanti una crociata verso le schede blower in favore di quelle open ritenute decisamente più efficienti sotto vari punti di vista, ciò non toglie che in caso un terzo produttore decida di costruire una versione custom di tipo blower di questa scheda, Nvidia imponga dei requisiti decisamente stringenti, ad esempio un TDP inferiore a 300W, nel senso che solo schede al di sotto di tale soglia possono essere customizzate come blower, al di sopra il cooling system deve essere necessariamente di tipo open, ciò lascia intendere facilmente perchè tutte le schede di fascia alta siano open mentre quelle medio-basse siano sia blower che open.

Come se non bastasse, c’è la paura di Nvidia che sistemi blower, possano rimpiazzare sul mercato le sue schede Quadro e RTX-A dotate del medesimo design ma dal costo molto più elevato rispetto alle soluzioni da gioco che riescono nonostante tutto a gestire programmi creativi.

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