La Germania sta ora vivendo un periodo di rapida espansione degli impianti fotovoltaici. Questo sta però portando alla saturazione del settore e a una riduzione dei prezzi dell’energia elettrica solare. Tale scenario ha attirato l’attenzione di altri Paesi, tra cui l’Italia, che potrebbero affrontare sfide simili.
Elettricità Futura, la principale associazione di categoria che rappresenta oltre il 70% dei fornitori di energia del mercato nazionale, ha coinvolto diverse autorità per sviluppare un vademecum volto a gestire l’aumento delle richieste di allacciamento degli impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) alla rete elettrica nazionale. L’associazione ha già inviato una bozza di proposte alle parti coinvolte. Il documento è stato descritto come il risultato di un confronto importante con gli altri operatori del settore elettrico e cerca di trovare una soluzione ancor prima che il problema della saturazione virtuale si manifesti.
Il caso tedesco evidenzia che la crescita delle FER
è essenziale per la lotta al cambiamento climatico e per la decarbonizzazione del settore elettrico a livello mondiale. Tuttavia, le reti elettriche nazionali non sono ancora pronte a gestire in modo efficace le variazioni di produzione tipiche delle rinnovabili, note come “duck curve”. Queste variazioni comportano momenti di alta produzione seguiti da cali significativi, creando instabilità nella rete elettrica.Un mese fa, l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) ha pubblicato il documento “100% Renewable Energy Scenarios: Supporting Ambitious Policy Targets”. In esso ha dimostrato l’essenzialità di uno scenario completamente rinnovabile per mantenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5 gradi Celsius. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna modernizzare le reti elettriche ed investire in sistemi di accumulo di energia, come altri hanno già fatto. L’Italia ha invece fissato obiettivi ancora più ambiziosi per raggiungere presto la decarbonizzazione. Questo richiede però non soltanto azioni economiche nelle FER, ma anche l’adozione di misure efficaci per superare la “saturazione virtuale della rete elettrica”.