DAZN ha annunciato un aumento dei prezzi per i suoi abbonamenti. L’avviso, come prevedibile, ha portato un certo malcontento tra gli utenti. A tal proposito, Stefano Azzi, amministratore di DAZN Italia, ha difeso questa decisione in un’intervista rilasciata a MF–Milano Finanza. Durate quest’ultima ha spiegando le ragioni dietro l’aumento dei costi.
Azzi ha sottolineato che dal 1 luglio 2024 l’applicazione di DAZN si arricchirà con l’arrivo di Radio TV Serie A, oltre a una serie di nuovi canali che permetteranno agli utenti di seguire eventi di grande rilevanza, come le Olimpiadi di Parigi 2024, direttamente sulla piattaforma.
DAZN si difende dopo le critiche
Gli sviluppi in arrivo, secondo Azzi, dimostrano l’impegno continuo della piattaforma nel puntare sulla Serie A e offrire un’esperienza sempre più completa agli appassionati di sport. Secondo quanto dichiarato, l’obiettivo di DAZN è quello di detenere i diritti per lo sport, con servizi attenti alle esigenze dei tifosi. In vista del 2029 la piattaforma ha promesso di impegnarsi per riconquistare i diritti.
Riguardo all’aumento dei prezzi, Azzi ha spiegato che, anche considerando la crescita dei costi, la Serie A rimane la lega europea con il prezzo più basso per gli abbonati. Il calcio e lo sport hanno un valore significativo per DAZN. Inoltre, l’amministratore ha evidenziato la convenienza dei pacchetti base offerti dalla piattaforma di streaming sportivo.
Azzi con tali dichiarazioni ha dunque difeso l’aumento dei prezzi presentato. Inoltre, ha sottolineato che DAZN sta investendo per migliorare i servizi offerti ed arricchire la piattaforma con nuovi contenuti e funzionalità. Lo scopo è quello di fornire un valore aggiunto agli abbonati. Secondo Azzi, la strategia non solo giustifica l’aumento dei costi, ma rappresenta anche un investimento a lungo termine. In questo modo DAZN intende continuare ad essere la scelta primaria per gli appassionati di sport, mantenendo un’offerta competitiva e di alta qualità nel panorama delle trasmissioni sportive.