Se sei uno studente universitario, è probabile che tu abbia fatto ricorso ai video delle lezioni almeno una volta. È diventato un elemento essenziale dell’esperienza universitaria moderna, offrendo una flessibilità che molti trovano allettante. Chi non vorrebbe poter scegliere quando e dove studiare?
Ma c’è un’altra tendenza che sta guadagnando sempre più terreno: l’accelerazione della riproduzione dei video. Secondo un sondaggio condotto dall’Università della California a Los Angeles, molti studenti stanno adottando questa pratica per ridurre il tempo dedicato alle lezioni. Ma sorge spontanea una domanda: questa corsa contro il tempo compromette l’efficacia dell’apprendimento?
Un recente studio pubblicato su Applied Cognitive Psychology offre una risposta interessante a questa domanda. Secondo i ricercatori, accelerare la visione dei video può essere vantaggioso, ma bisogna farlo con intelligenza. Hanno coinvolto 231 studenti, assegnando loro video YouTube a velocità diverse: normale, 1.5x, 2x o 2.5x. I risultati sono stati sorprendenti: guardare i video a 1.5x e 2x non ha compromesso la comprensione rispetto alla visione a velocità normale. Solo a 2.5x si è iniziato a perdere qualche dettaglio.
Ma ecco la parte interessante: un sondaggio condotto tra gli studenti della stessa università ha rivelato che, nonostante l’85% di loro guardasse regolarmente i video a velocità superiore a quella normale, il 91% pensava che la visione normale o a 1.5x fosse migliore per l’apprendimento. Gli ultimi risultati dello studio suggeriscono il contrario: la visione a velocità doppia è altrettanto efficace, a patto che il materiale sia comprensibile.
Ma c’è di più. Gli studiosi hanno anche esaminato se guardare due volte un video a velocità doppia fosse più efficace che farlo una volta a velocità normale. Ebbene sì, gli studenti che hanno fatto il “ripasso” poco prima del test hanno ottenuto risultati migliori.
Sembra che accelerare la visione dei video possa essere una mossa vincente, purché lo si faccia con criterio e che il materiale sia facilmente comprensibile. Questi risultati offrono agli studenti un nuovo modo di ottimizzare il loro apprendimento attraverso l’utilizzo intelligente delle risorse digitali disponibili.