Il record di velocità internet stabilito in Giappone è quasi incredibile, superando il precedente inglese e di gran lunga quello domestico.

Nel tumultuoso mondo della connettività digitale, il Giappone è recentemente balzato agli onori delle cronache tecnologiche con un exploit da record. Nel mese di giugno 2021, i ricercatori del National Institute of Information and Communications Technology (NICT) hanno spazzato via ogni precedente limite di velocità Internet, scalando vette impensabili fino ad allora. I numeri parlano da soli: un’incredibile velocità di 319 terabit al secondo (Tbps). Questo exploit epocale è stato reso possibile grazie a un’innovativa tecnologia di trasmissione dei dati che ha permesso di spingersi ben oltre i confini tradizionali della connettività.

 

La connessione da record giapponese

Per dare una cornice più tangibile a questo strabiliante risultato, consideriamo che la velocità media di una connessione Internet domestica negli Stati Uniti si aggira intorno ai modesti 42,8 megabit al secondo (Mbps). Quindi, immaginate di moltiplicare questa cifra per circa 7,6 milioni. Sì, avete letto bene. È come avere la capacità di scaricare quasi 80.000 film in un battito di ciglia, o meglio, in un singolo secondo. Questa velocità titanica ha spazzato via il precedente record di 178 Tbps stabilito dall’University College di Londra.

Ma come è stato possibile questo balzo quantico nella velocità di trasmissione dei dati? La chiave risiede nell’impiego di tecnologie all’avanguardia, abilmente utilizzate per superare ostacoli tecnici e geografici. L’esperimento giapponese ha coperto una distanza di 3.001 chilometri, dimostrando che la rapidità dei dati non è più confinata ai limiti delle singole città o nazioni.

In un mondo in cui la maggior parte delle persone si accontenta di connessioni domestiche che raggiungono, al massimo, alcuni gigabit al secondo (Gbps), questa impresa giapponese apre scenari nuovi e ambiziosi. Attualmente, compagnie come Google Fibre e Xfinity negli Stati Uniti offrono connessioni di 2 Gbps per uso domestico, mentre nel Regno Unito la velocità più elevata disponibile è di 1 Gbps, comunemente conosciuta come Internet Gigabit.

 

La lepre e la tartaruga

Ma nonostante queste vette raggiunte, il panorama mondiale della connettività è estremamente variegato. Paesi come Jersey, Liechtenstein e Islanda galleggiano nelle acque più profonde della velocità Internet, con medie che superano abbondantemente i 200 Mbps. Al contrario, nazioni come il Turkmenistan navigano in acque agitate, con una media di appena 0,50 Mbps.

L’epopea giapponese della velocità Internet ci dimostra che il futuro della connettività è luminoso e carico di possibilità. Ma mentre alcune nazioni cavalcano l’onda del progresso tecnologico, altre lottano per sollevare ancora la loro ancore digitali.

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