Vedendo cosa è in grado di fare Internet, la tribù locale si è subito immersa a pieno all’ interno di questo mondo lasciando da parte tutte le loro usanze e attività. Ovviamente questo ci fa capire come la connessione sia un qualcosa che oramai non viene più controllata dato che persino la tribù più sperduta del pianeta ha trovato delle qualità in Internet. Questo potrebbe portare ad un vantaggio in termini di sicurezza per la popolazione perché la aiuterebbe in situazioni di pericolo; ma non deve essere una fonte di distrazione per le altre attività che sono state tramandate da molte generazioni.
Secondo alcuni anziani della tribù, questa connessione porta ad uno sconvolgimento dei parametri di vita
che sono stati stabiliti da coloro che hanno vissuto prima di loro. Alfredo Marubo, uno degli anziani del gruppo, si ritiene preoccupato per quello che può portare l’ avvento di Internet soprattutto per i giovani. Infatti il materiale che circola online è veramente tanto e non tutto quello che viene mostrata è adatto alla visione, ma anche quando viene fatta una ricerca non tutto quello che si trova è giusto. Per limitare i rischi dovuti ad Internet i capi della tribù hanno deciso di limitare l’ utilizzo della connessione solo quando è veramente necessario come nelle emergenze. Grazie a questo si potrà comunque andare avanti conservando le tradizioni e le usanze che sono state tramandate da generazione in generazione.Questo fatto ci fa riflettere perché se una popolazione lontana da anni dal mondo viene travolta in maniera così importante dai social o da Internet allora c’è bisogno di un cambiamento a livello di come viene utilizzata la connessione riservandola solamente a quando è veramente necessaria.