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Isybank-Intesa Sanpaolo: chiusa l’istruttoria

Lo scorso novembre era stata avviata dall’AGCM un’istruttoria contro Isybank ed il Gruppo Intesa Sanpaolo. L’Autorità ha deciso di terminarla considerando sufficienti gli impegni proposti dalle due società. Lo scopo era quello di eliminare le possibili scorrettezze rilevate.

L’istruttoria era stata avviata in seguito a presunte pratiche commerciali scorrette. Quest’ultime riguardavano la riorganizzazione del Gruppo, che prevedeva il trasferimento di oltre 2 milioni di clienti “prevalentemente digitali” da Intesa Sanpaolo a Isybank. L’operazione era suddivisa in due fasi. La prima, denominata “Ramo I“, è iniziata il 16 ottobre 2023 e riguardante circa 300mila clienti. La seconda, “RamoII“, prevista per il 18 marzo 2024 comprende oltre 2milioni di utenti.

Termina l’istruttoria contro Isybank ed Intesa Sanpaolo

Il principale problema riscontrato dall’AGCM era che i conti correnti presso il Gruppo bancario erano stati chiusi unilateralmente, e ne erano stati aperti di nuovi con la banca digitale senza il consenso esplicito dei clienti. Inoltre, non era presente un’informativa chiara e completa.

Il procedimento si è concluso grazie agli impegni presi dal Gruppo Intesa Sanpaolo, considerati sufficienti dall’AGCM per migliorare la transizione verso il doppio istituto. Intesa Sanpaolo continuerà a operare come sempre, mentre Isybank sarà interamente digitale.

Gli impegni accettati includono comunicazioni individuali ai clienti tra il 10 gennaio e il 29 febbraio 2024. Con le quali sono state fornite informazioni chiare

ed esaustive sulla natura e le condizioni del trasferimento. Inoltre, sono stati effettuati tre tentativi di contatto per i clienti che non avevano risposto in precedenza, accompagnati da una campagna di comunicazione tramite e-mail e notifiche push tra il 22 gennaio e il 12 febbraio 2024, e dopo il 29 febbraio 2024.

I primi interventi apportati

Tali attività hanno avuto l’obiettivo di informare i clienti del Ramo I che entro il 31 dicembre 2026 possono tornare a Intesa Sanpaolo, con la possibilità di riottenere l’IBAN originario e condizioni economiche migliorative. Quest’ultime includono un conto corrente con canone uguale o inferiore, carte di debito senza canone, transazioni gratuite e un eventuale deposito titoli a canone zero. Inoltre, come forma di compensazione, a tutti i clienti del Ramo I sarà riconosciuta la gratuità del rapporto con Isybank fino al 30 giugno 2024. O fino alla chiusura del rapporto, se anteriore.

Parallelamente, i clienti del RamoII sono stati informati che le misure proposte per l’informativa e le modalità attuative saranno analoghe a quelle previste per i clienti del RamoI. Inoltre, l’impegno delle due banche prevede che solo i clienti che abbiano espresso esplicitamente il loro consenso al trasferimento del conto e alle relative modifiche contrattuali saranno trasferiti a Isybank.

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Pubblicato da
Margareth Galletta