L’istruttoria era stata avviata in seguito a presunte pratiche commerciali scorrette. Quest’ultime riguardavano la riorganizzazione del Gruppo, che prevedeva il trasferimento di oltre 2 milioni di clienti “prevalentemente digitali” da Intesa Sanpaolo a Isybank. L’operazione era suddivisa in due fasi. La prima, denominata “Ramo I“, è iniziata il 16 ottobre 2023 e riguardante circa 300mila clienti. La seconda, “RamoII“, prevista per il 18 marzo 2024 comprende oltre 2milioni di utenti.
Il principale problema riscontrato dall’AGCM era che i conti correnti presso il Gruppo bancario erano stati chiusi unilateralmente, e ne erano stati aperti di nuovi con la banca digitale senza il consenso esplicito dei clienti. Inoltre, non era presente un’informativa chiara e completa.
Il procedimento si è concluso grazie agli impegni presi dal Gruppo Intesa Sanpaolo, considerati sufficienti dall’AGCM per migliorare la transizione verso il doppio istituto. Intesa Sanpaolo continuerà a operare come sempre, mentre Isybank sarà interamente digitale.
Gli impegni accettati includono comunicazioni individuali ai clienti tra il 10 gennaio e il 29 febbraio 2024. Con le quali sono state fornite informazioni chiare
ed esaustive sulla natura e le condizioni del trasferimento. Inoltre, sono stati effettuati tre tentativi di contatto per i clienti che non avevano risposto in precedenza, accompagnati da una campagna di comunicazione tramite e-mail e notifiche push tra il 22 gennaio e il 12 febbraio 2024, e dopo il 29 febbraio 2024.Tali attività hanno avuto l’obiettivo di informare i clienti del Ramo I che entro il 31 dicembre 2026 possono tornare a Intesa Sanpaolo, con la possibilità di riottenere l’IBAN originario e condizioni economiche migliorative. Quest’ultime includono un conto corrente con canone uguale o inferiore, carte di debito senza canone, transazioni gratuite e un eventuale deposito titoli a canone zero. Inoltre, come forma di compensazione, a tutti i clienti del Ramo I sarà riconosciuta la gratuità del rapporto con Isybank fino al 30 giugno 2024. O fino alla chiusura del rapporto, se anteriore.
Parallelamente, i clienti del RamoII sono stati informati che le misure proposte per l’informativa e le modalità attuative saranno analoghe a quelle previste per i clienti del RamoI. Inoltre, l’impegno delle due banche prevede che solo i clienti che abbiano espresso esplicitamente il loro consenso al trasferimento del conto e alle relative modifiche contrattuali saranno trasferiti a Isybank.